CULTURA E TERRITORIO PER IL RECUPERO DELLA NOSTRA IDENTITA’

Porre al centro della identita’ del nostro territorio i rapporti con la civiltà Kamarinense è ovvio per gli studiosi e gli appassionati. Non lo è stato per gli amministratori di Vittoria che hanno cancellato le Kamarinee’ per sostituirle con le pallonate di open village.

Opereremo per un risveglio di questo rapporto. Kamarina è di tutti e deve restare sempre  al centro della nostra politica turistica e culturale. Il ponte sull’ Ippari va ricostruito e vanno superate le resistenze assurde che hanno impedito il suo rifacimento, con gli amministratori di Vittoria proni, a fare solo la battaglia per il contributo al Beach Soccer. Per Scoglitti e il turismo, 12 Km di costa con i servizi, le docce, la pulizia, le spiagge pulite e disponibilità per opere in legno sulle aree in concessione dalla Regione e dal Comune.

Tutto si farà senza fratrie o mo’ fra’ o altre consorterie. Porte aperte.

Infine le iniziative culturali. Con calendari precisi, impegno delle energie locali, capacità di ritornare Kamarina.

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