DUE RISSE SEDATE DALLA POLIZIA

Ancora violenza a Vittoria.

Intorno alle 14 di ieri pomeriggio una chiamata al 113 segnalava gente col volto insanguinato, bastoni in ferro, chiasso e schiamazzi.

Gli Agenti intervenuti sul luogo, un vano condominiale di abitazioni popolari in periferia,  hanno trovato due uomini intenti a litigare, uno con il volto sanguinante ed una evidente ferita sotto l’occhio, l’altro con un tubo di ferro con il quale aveva prima danneggiato il portone di casa del rivale e poi il volto del malcapitato.La dinamica è stata immediatamente chiarita.

L’uomo con il tubo, B.O., stava in realtà difendendo, o meglio vendicando, le ferite inferte dall’antagonista, V.J., al figlio di 17 anni e ad una amica per una scritta offensiva sul citofono di casa sua.

V.J., 25 anni pregiudicato agli arresti domiciliari, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa per evasione dagli arresti domiciliari, lesioni personali aggravate, minacce ai danni di minori e violazione di domicilio aggravata.Anche la sua convivente, C.M., avendo preso parte attiva nella vicenda, è stata denunciata per lesioni personali aggravate, minacce ai danni di minori e violazione di domicilio aggravata.Infine B.O., il  “vendicatore” , è stato denunciato per il reato di lesioni personali aggravate dall’uso di uno strumento atto ad offendere; violazione di domicilio e danneggiamento aggravato.

 

Il secondo episodio verificatosi sempre nella giornata di mercoledì, ma in tarda serata, è avvenuto presso un centro di accoglienza per richiedenti asilo.

Un nigeriano 18enne affetto da problemi psichici si è barricato all’interno del suo alloggio brandendo per aria un coltello e minacciando tutti quelli che provavano ad avvicinarsi.Il ragazzo appena due settimane fa era stato sottoposto a Trattamento Sanitario Obbligatorio.Dopo una lunga mediazione gli Agenti sono riusciti a tranquillizzare il ragazzo e a farsi consegnare l’arma.

Il giovane è stato denunciato per minacce.

 

 

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