È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SIRACUSA. AGGREDITA ED OFFESA DA UNA “BULLA”
28 Gen 2016 12:10
La sera del 9 gennaio scorso a Ortigia, nei pressi di Porta Marina, una ragazza di 13 anni è stata aggredita da una 15enne davanti a decine di coetanei che, in cerchio, deridevano e urlavano divertiti contro la vittima di questa gravissima vicenda. In particolare, a seguito di uno scambio di parole poco gradito alla “bulla” ingenerato, pare, da motivi di gelosia, la stessa ha iniziato ad insultare la ragazza colpendola ripetutamente con schiaffi, pugni e calci tanto da farla cadere a terra. A tutto questo si è aggiunto l’atteggiamento del cosiddetto “branco”, cioè di tutti i ragazzi che hanno formato un cerchio intorno alla tredicenne ed alla “bulla”, quasi come se la scena che si presentava ai loro occhi fosse un semplice spettacolo ove loro erano dei meri spettatori. Nessuno, infatti, è intervenuto in difesa della povera vittima ed anzi gli stessi hanno impedito che le sue amiche potessero aiutarla; uno di loro ha, inoltre, spinto la tredicenne contro colei che la stava aggredendo, favorendo, di fatto, l’azione violenta. Tutta la scena è stata ripresa con il cellulare di una ragazza amica della bulla (che è stata identificata) la quale, senza alcuna remora, ha chiesto alla 13enne, che finalmente era riuscita a sottrarsi dai colpi, “Come stai?”, per poi ridere. I Carabinieri del Comando Stazione di Ortigia, fin da subito, hanno avviato un’intensa attività d’indagine, sentendo testimoni e familiari, che ha portato all’identificazione ed alla denuncia all’AG dell’autrice dell’aggressione, nonché all’identificazione dei vari soggetti che sono direttamente coinvolti nella vicenda e che hanno favorito la condotta violenta. Inoltre, sono stati intensificati, sin da subito, i servizi pomeridiani e serali nella zona della “Marina”, da parte sia di Carabinieri in uniforme che in borghese al fine di prevenire altri episodi di questo genere. L’Arma continuerà a svolgere insistente e convinta azione di sensibilizzazione, specie nelle scuole, ritenendola concreta forma di prevenzione di un fenomeno presente in provincia e difficile da contrastare.
PACHINO (SR): EVADE RIPETUTAMENTE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI: ARRESTATO DAI CARABINIERI
Nel corso della giornata di ieri mercoledì 27 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Pachino, nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto, in ottemperanza ad ordinanza di aggravamento di misura cautelare con sostituzione dell’obbligo di dimora con gli arresti domiciliari emesso dalla Corte di Appello di Catania, Gentile Roberto, classe 1980, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
L’uomo, nell’ottobre 2014, era stato tratto in arresto in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti e, a seguito dell’udienza di convalida, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari: misura che lo stesso ha più volte violato, venendo ripetutamente segnalato alla Procura della Repubblica per il reato di evasione. Violazioni che si ripetono anche quando all’uomo viene concessa la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Pachino: infatti, all’inizio dell’anno, i Carabinieri lo hanno sottoposto a controllo di polizia mentre era alla guida della propria autovettura nel comune di Noto.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
FRANCOFONTE (SR). MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA. AGGREDISCE LA CONVIVENTE: ARRESTATO DAI CARABINIERI
A seguito dell’ennesimo episodio di violenza domestica, i Carabinieri della Stazione di Francofonte (SR), nel corso della notte, sono intervenuti in una abitazione di quel comune dove Arceri Gaetano, 31enne di Francofonte, pregiudicato, aveva aggredito, durante una lite scaturita per futili motivi, come altre volte in passato, la propria convivente cagionandole delle contusioni medicate dalla locale guardia medica.
Fortunatamente, l’intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato il peggio, consentendo alla donna di mettersi in salvo.
L’uomo, su disposizione dell’A.G., è stato tradotto alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.
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