È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ILLUMINAZIONE LED PROTAGONISTA NEI PROGETTI DI SMART LIGHTING
21 Gen 2016 09:34
Si sente ormai spesso parlare di Smart Cities, le città del futuro intelligenti che porteranno un miglioramento non indifferente in moltissimi aspetti legati all’ambiente ed alla qualità di vita dei loro cittadini.
In particolar modo, una città diventa “smart”, secondo lo studio effettuato dalla società Seedwind, nel momento in cui assicura i 10 punti fondamentali che le permettono a tutti gli effetti di trasformarsi in una città intelligente:
1) Parcheggi pubblici intelligenti: si sa, uno dei grandi problemi delle città metropolitane è proprio il parcheggio. Per risolvere questo problema, la smart city, possiede dei parcheggi in aree esterne alla città ma perfettamente collegate con il centro di quest’ultima attraverso un efficiente rete di mezzi pubblici.
2) Biogas dai rifiuti: i rifiuti, ovviamente prodotti in ogni città piccola o grande che sia, al momento del loro smaltimento nelle discariche, producono biogas. In una città intelligente, questo gas viene riutilizzato tramutandolo in energia elettrica sostenibile, riducendo così notevolmente le emissioni di CO2 e di conseguenza l’inquinamento che ne deriva.
3) Edifici intelligenti: si tratta ovviamente di edifici creati con immobili e materiale con il più basso impatto ambientale possibile. Tale tipo di edifici, consente una diminuzione notevole dei rifiuti e delle emissioni di CO2.
4) Gestione delle aree verdi.
5) Energia rinnovabile: va da sé che una città intelligente non potrà prescindere dall’uso di fonti rinnovabili per la propria energia.
6) Telecomunicazioni digitali: dotare gli smartphone ed i tablet di app che permettano il controllo del traffico, eventuali percorsi alternativi da seguire e la disponibilità dei parcheggi in città.
7) Sistemi informatici per l’efficienza energetica: anche per questo punto, si tratta di un monitoraggio in tempo reale, questa volta dei consumi energetici, permettendo così una riduzione degli sprechi considerevole.
8) Car sharing
9) Parcheggio online: creazione di un’applicazione che permetta di prenotare direttamente da casa il posto auto.
10) Impegno condiviso: tutti i precedenti punti, sono ovviamente possibili, se e solo se, è presente l’impegno in prima persona del comune e di tutti i suoi cittadini.
Come abbiamo detto, il punto 5 è fondamentale ed una città intelligente non può permettersi di ometterlo.
Per tale motivo, moltissime Smart Cities hanno attuato progetti specifici incentrati proprio sull’energia: i progetti di Smart Lighting.
Questi progetti, volti alla creazione di un’illuminazione sostenibile, hanno come protagonista pricipale il LED.
Le lampadine LED infatti, garantiscono moltissimi vantaggi: risultano ideali per l’illuminazione pubblica in quanto non hanno bisogno di una particolare manutenzione, sono molto resistenti ed hanno una durata superiore alle 50.000 ore.
Inoltre, ben più importante, grazie all’assenza di mercurio, raggi ultravioletti ed infrarossi, le lampadine LED non generano inquinamento luminoso che è nocivo per l’ambiente ed il suo habitat.
In quanto attenti alle tematiche eco e green, noi di Casa delle Lampadine, abbiamo ideato e realizzato un video video per dare il nostro riconoscimento alle maggiori Smart Cities italiane che hanno attuato questi progetti di Smart Lighting nel campo dell’illuminazione pubblica, delle scuole e dei musei, sperando di riuscire a diffondere il messaggio che il rispetto per la terra e la cura per essa è necessario e fondamentale.
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