È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PROGETTI DISTRETTO SOCIO-SANITARIO N.45, RISCHIO PERDITA FINANZIAMENTI PER DUE IMPORTANTI PROGETTI
13 Gen 2016 16:18
“Piuttosto che ergersi, solo a parole, a paladino della sanità modicana, il sindaco Ignazio Abbate si preoccupi con i fatti concreti di non far perdere alla collettività un somma pari a circa un milione e ottocento mila euro”. Così i consiglieri comunali del Partito Democratico di Modica, Michele Colombo e Andrea Caruso, commentano la paventata perdita di finanziamenti in favore del Distretto Socio-Sanitario n.45 di cui il Comune di Modica è capofila. Il distretto sta perdendo i fondi Pac (piano di azione per la coesione territoriale) relativamente a due progetti che sono stati finanziati ma che non sono mai partiti. Uno riguardava l’assistenza domiciliare per anziani e l’altro i servizi integrati di assistenza all’infanzia. Ma, inspiegabilmente, entrambi i progetti sono rimasti al palo. Il primo prevedeva un investimento di € 926.524,00, mentre il secondo aveva un piano finanziario pari a € 925.616,63. Una vera manna dal cielo che arrivava con fondi extra-comunali in favore di un Comune come Modica che ha un bilancio decisamente asfittico. “Ed invece, dinnanzi a questa opportunità, sembra proprio che non si muova foglia – spiegano i due consiglieri Pd, Colombo e Caruso – Non ci resta altro che denunciare pubblicamente questa assurda vicenda e presenteremo un’interrogazione urgente al sindaco Abbate e all’assessore comunale di riferimento per comprende i motivi per i quali questi due importanti progetti non sono andati avanti nel modo opportuno. Rileviamo, di contro, che il sindaco è bravo a fare annunci ad effetto quando c’è da parlare di sanità e assistenza, vedi l’ultimo incontro con il manager Aricò, ma quando c’è poi da ingranare la marcia giusta e usufruire dei fondi che non siano del Comune, puntualmente riesce a perdere la rotta. Crediamo sia giunto il momento che si svegli”.
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