PALLAMANO RAGUSA, ALLENAMENTI FESTIVI

Continuano anche durante il periodo di festa gli allenamenti della Pallamano Ragusa. E del resto, il sette allenato da Danilo Scalone, che allo stato attuale occupa la prima posizione nel campionato di Serie B, in coabitazione con l’Aetna Mascalucia, non può mollare la presa in vista di una ripresa del torneo che si annuncia piena zeppa di scontri diretti, considerato, tra l’altro, che nello spazio di quattro punti ci sono ben quattro formazioni, tutte attrezzate per potere lottare sino alla fine per la conquista di un posto al sole. “Come abbiamo potuto vedere – afferma Scalone – il torneo si è dimostrato molto competitivo. Abbiamo cercato, per quanto nelle nostre possibilità, di fare il massimo. Abbiamo perso una partita. E nell’arco di una stagione, anche se giocata al top, ci può stare. Ma è chiaro che da questo momento in poi non dobbiamo commettere più passi falsi se vogliamo sperare di rimanere in alto. La nostra squadra è molto ben assortita. Come spesso accade, però, facciamo i conti con alti e bassi mentre dovremmo cercare di concentrarci molto di più sulla continuità. Sono parecchio fiducioso su questo gruppo che può dire la propria in qualsiasi circostanza a patto che riesca ad esprimersi come sa fare. E anche in questi giorni di vacanze stiamo lavorando proprio per raggiungere questo obiettivo”. Dopo l’ultima gara vinta sul campo dell’Albatro Siracusa, la Pallamano Ragusa tornerà in campo il 10 gennaio, alla palestra Sebastiano Parisi di via Bellarmino, per lo scontro testa-coda contro il Villaurea Palermo che finora non ha vinto neppure una partita. Il match sarà valido come penultima giornata del girone di andata. “Non mi fido – afferma il presidente del sodalizio ibleo, Giuseppe Girasa – di incontri del genere. Di solito, si rischia sempre di sottovalutare l’avversario e per questo motivo si possono commettere una serie di svarioni che potrebbero risultare penalizzanti. Ecco perché mi auguro che il nostro team possa scendere in campo con la dovuta attenzione e concentrazione, come se si trattasse di confrontarsi con l’altra squadra prima in classifica. Se vogliamo rimanere al top, è indispensabile dimostrare di che pasta siamo fatti. Anche in occasioni del genere”.

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