IL PRESIDENTE DEL CLAN ERMAN DI NATALE RICEVE IL “RUGBY STILE”

26 Dic 2010 16:34

Il presidente del Clan Rugby Ibleo Erman Di Natale ha ricevuto il “Rugby Stile”  nel corso di una serata promossa dal sodalizio ibleo che raggruppa tutti i rugbisti con qualche anno in più e che però non abbandonano la voglia di giocare, in appositi tornei per atleti delle Old, e soprattutto continuano lo stile di vita rugbistico, nel pieno rispetto dell’avversario, in ogni frangente della vita. A consegnare il premio al presidente Di Natale è stato il presidente della Old Antonio Buscemi. All’appuntamento hanno partecipato anche  i rappresentanti degli altri gruppi rugbistici iblei.

Ed infatti riconoscimenti sono stati consegnati al presidente dell’Audax rugby, Paolo Sartorio, e ad Alessandro Dipasquale, in rappresentanza dell’Oncoibla Padua. “Un gesto simbolico, carico di significati – ha detto il presidente Dinatale – che ci impegna a fare sempre più per promuovere, in ambito territoriale, una disciplina sportiva che, nel corso degli ultimi anni, ha visto aumentare in maniera esponenziale il numero di coloro che la praticano. Abbiamo fatto tanto, negli anni passati, per diffondere il messaggio più puro del rugby. E riteniamo di essere riusciti a centrare nel segno visto che oggi possiamo contare su un movimento in continua effervescenza, con un settore giovanile che, davvero, in molti, in altre parti della Sicilia, ci invidiano.

Come città, nel suo complesso, possiamo davvero essere orgogliosi del lavoro fin qui svolto. E direi che sono state gettate le basi per costruire un futuro ancora più solido dell’attuale. Noi ce la stiamo mettendo tutta. Ci attendiamo che possano arrivare gli adeguati sostegni da parte di chi crede nel nostro lavoro, nella sfida di un gruppo di appassionati che intende mantenere viva questa tradizione di lungo corso nella nostra città, a discapito di una notevole mole di sacrifici”. Nel corso della manifestazione, inoltre, i componenti delle varie squadre ragusane si sono cimentati in una serie di esibizioni canore all’insegna dello stare assieme.

“E’ questo – spiega Buscemi – lo spirito vero e più sincero del rugby. Raggruppare persone che la pensano allo stesso modo, che vogliono vivere in maniera intensa questo spirito che continua a conquistare un numero sempre maggiore di appassionati. Noi ci stiamo provando da qualche tempo. E il fatto che continuino ad arrivare risultati, è la testimonianza più sincera del fatto che gli sforzi vengano in qualche modo premiati”.  (Raffaele Ragusa)