È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UNA MAGGIORANZA INESISTENTE NEI NUMERI E NEL MERITO
26 Dic 2010 16:56
Andiamo per ordine: Il Consiglio Comunale avrebbe dovuto approvare delle osservazioni al piano paesaggistico da sottoporre alla Regione, così come hanno fatto altri Comuni ed in particolare come ha già fatto il Consiglio Provinciale. Tanta è l’attenzione e la voglia di proporre modifiche al piano, da parte di questa maggioranza che non si sono neanche presentati. Ma la cosa più grave è che l’Amministrazione aveva preannunciato che avrebbe proposto al Consiglio delle osservazioni analitiche , specie sulle parti che riguardano la fascia dei Macconi interessata alla serre. Cosa propongono invece la giunta e i residui Consiglieri di Maggioranza? Stralciare dal piano paesaggistico tutta la cosiddetta area di recupero, cioè la fascia della serricoltura a ridosso dei trecento metri dal mare. Una proposta così ridicola e paradossale che non sarebbe stata presa in considerazione da parte della Regione in quanto mirante semplicemente a cancellare tutto e non a modificare le norme. In pratica una non proposta che avrebbe avuto come conseguenza solo quella di far rimanere gli inaccettabili vincoli sulla serricoltura.
Si è smascherato quello che è il vero intento dell’Amministrazione sul piano paesistico; far finta di cambiare mentre nella realtà si vogliono i vincoli stretti previsti nel piano.
Questa ipotesi è motivata anche dall’atteggiamento negativo dei consiglieri di maggioranza nei confronti delle proposte di modifiche relative ai vincoli vessatori sulla serricoltura presentate dalla sottoscritta (e approvati peraltro dal Consiglio Provinciale):
Stralciare da tutti gli articoli delle norme tecniche di attuazione e del progetto pilota serre, tutte le seguenti affermazioni:
§ gli impianti serricoli devono essere allineati con la trama viaria
§ si devono creare barriere vegetali per la schermatura delle serre
§ la profondità dello scavo per i paletti non deve essere più di 20 cm
§ bisogna prevedere la riconversione delle serre verso l’agricoltura tradizionale
Cioè entrare nel merito e modificare sostanzialmente le norme che penalizzano la serricoltura.
Ignoranza o malafede?
Ad un atteggiamento così arrogante, gattopardesco e rozzo dei sopravvissuti consiglieri di maggioranza che politicamente pretendevano dall’opposizione la legittimazione alle loro equivoche operazioni, la sottoscritta ha scelto di uscire con una azione pari al non voto. Non è colpa mia se la maggioranza è ridotta al lumicino. (s.v.)
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