SCREENING NEONATALE, APPROVATO DISEGNO DI LEGGE IN SEDE DELIBERANTE DALLA COMMISSIONE SANITA’ DEL SENATO

“Ieri è stato compiuto un altro passo importante per la salute dei bambini: sul territorio nazionale si interverrà con le medesime regole in materia di accertamenti diagnostici obbligatori da effettuare su tutti i neonati”. Lo dichiara la senatrice Pd Venera Padua, componente della commissione Sanità al Senato della Repubblica, in merito all’approvazione all’unanimità, in sede deliberante, del disegno di legge sullo screening neonatale. Il disegno di legge, che quindi ha ricevuto il primo via libera da parte di Palazzo Madama con il consenso della commissione XII, verrà trasmesso a breve all’altro ramo del Parlamento. “E’ una legge importante per la salute dei bambini, per la prevenzione e il riconoscimento della malattie, ed innovativa per molti aspetti – sottolinea la senatrice Padua – innanzitutto, infatti, si prevede l’inserimento dello screening neonatale nei livelli essenziali di assistenza (Lea) mentre finora la questione era delegata alle singole regioni. Lì dove tale monitoraggio è stato compiuto si è riusciti a ottenere risultati importanti in merito a prevenzione e cura delle malattie metaboliche, con effetti benefici sulla vita dei bambini e anche in termini economici per il servizio sanitario nazionale”. “Inoltre – spiega ancora la senatrice Dem – per favorire la massima uniformità dell’applicazione della diagnosi precoce neonatale nel nostro Paese, il disegno di legge stabilisce la nascita, presso l’Istituto Superiore di Sanità, di un apposito centro di coordinamento. Il quale, tra le altre cose, avrà il compito di monitorare e promuovere la massima uniformità di applicazione degli screening neonatali in Italia, collaborare con le Regioni per la diffusione delle migliori pratiche, controllare i costi per la realizzazione individuando standard comuni e fornire informazioni adeguate ai servizi territoriali per l’assistenza alle famiglie dei neonati sui rischi derivanti dalle patologie metaboliche ereditarie. Sono assolutamente novità molto rilevanti, dato che con l’attività di screening sui neonati si è in grado migliorare in modo significativo la prognosi di eventuali malattie congenite, riducendo significativamente i rischi connessi a disabilità e mortalità”. “Infine – conclude Padua – altro grande motivo di soddisfazione è l’approvazione all’unanimità, in sede deliberante, da parte della commissione Sanità del Senato. Posso solo augurarmi ora che la Camera ne discuta già a partire da gennaio, come ha dichiarato il presidente della commissione Affari sociali Mario Marazziti, per approvare il progetto di legge nel minor tempo possibile”.

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it