È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL FENOMENO MIGRATORIO IN SICILIA
14 Dic 2015 16:29
Il fenomeno migratorio in Sicilia attraverso l’analisi dei dati statistici disponibili in materia è stato il tema di una giornata di studio tenutasi lo scorso 11 dicembre nei Saloni di rappresentanza di questo Palazzo del Governo, promossa nell’ambito delle attività del Gruppo di Lavoro Permanente, istituito presso questa Prefettura in ossequio alla direttiva n. 5 del 15 ottobre 1991 emanata dall’Istat per disciplinare gli aspetti specifici delle attività e delle funzioni degli Uffici di Statistica del Ministero dell’Interno sia a livello centrale che periferico.
I lavori, aperti dal Prefetto Annunziato Vardè che, nel suo intervento (all.1), ha rimarcato la consistenza del fenomeno immigrazione nella provincia di Ragusa le cui dimensioni sono andati via via crescendo negli ultimi anni fino a raggiungere livelli importanti, hanno consentito di tracciare un quadro informativo organico sulla tematica in esame con riferimenti di dettaglio sugli aspetti relativi ai flussi migratori, alle attività di accoglienza ed agli interventi per l’integrazione, alla problematica dei minori stranieri non accompagnati, ai lavoratori e all’imprenditoria straniera nonché alla presenza di studenti stranieri negli atenei siciliani.
In particolare, i numerosi ed autorevoli relatori (all.2), attraverso l’esame dei dati statistici hanno fornito – ai vari soggetti istituzionali interessati alla materia – utili spunti di riflessione sulla complessa tematica, nell’intento di favorire una conoscenza oggettiva del fenomeno nelle sue varie articolazioni e, conseguentemente, strumenti per la predisposizione di interventi mirati.
L’iniziativa che, in relazione alla valenza delle tematiche trattate, ha ottenuto il riconoscimento da parte dell’Ordine Nazionale dei giornalisti quale evento utile ai fini del prescritto obbligo formativo, è stata articolata in due sessioni all’interno delle quali gli interventi che si sono susseguiti hanno posto l’accento, oltre che sul fenomeno degli sbarchi che in provincia ha fatto registrare dall’inizio dell’anno ad oggi più di 15.000 migranti in transito presso il CPSA di Pozzallo, sul sistema della cosiddetta seconda accoglienza, con riferimento alle attività dei Centri di accoglienza straordinaria, dei Centri SPRAR e dei Centri per minori che, complessivamente, nell’intera area iblea, garantiscono una ricettività di circa 900 posti per adulti e 200 posti circa per minori.
Particolarmente interessanti inoltre sono stati i dati forniti sulle presenze stanziali in provincia, circa 24.000, con un aumento rispetto allo scorso anno in linea comunque con il dato nazionale e in controtendenza rispetto all’andamento regionale, nonché sulla imprenditoria straniera, in ordine alla quale gli “effetti dell’attuale crisi economico-occupazionale” ha comportato paradossalmente un aumento di iscrizioni al registro imprese da parte di stranieri extracomunitari che da lavoratori dipendenti decidono di intraprendere un’attività in proprio.
Tutti i dati illustrati nel corso della giornata, attesa la loro rilevanza sul piano dell’eventuale utilizzo quale valore aggiunto per una gestione mirata dei processi volti all’accoglienza e all’integrazione, saranno oggetto di pubblicazione nel corso della prossima primavera, unitamente ad altre informazioni statistiche riguardanti l’andamento del fenomeno migratorio in provincia di Ragusa.
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