NON CI PUÒ ESSERE ALCUNA CONTINUITÀ CON IL PASSATO DI CLIENTELE E PARENTI DISLOCATI

Il passato amministrativo di questo territorio è fatto non solo di intrecci tra politica ed economia ma anche di clientele in cui nuclei parentali sono stati assunti senza concorsi e senza alcuna selezione pubblica in consorzi universitari, società partecipate nel campo dei rifiuti, nelle stesse amministrazioni pubbliche, in gestioni di manieri e manufatti di proprietà pubblica.

Alcuni soggetti che oggi ‘gridano’ a veri o presunti scandali sono stati esponenti e beneficiari di quella incultura e malapolitica. 

Questo è il passato giustamente respinto dagli elettori e non vorremmo che pratiche di questo genere possano essere possibili in una Amministrazione a Ragusa che nasce in maniera antagonistica a quel modo di gestione della cosa pubblica.
Abbiamo  letto di presunti favoritismi di cui avrebbe beneficiato il parente di un Assessore della Giunta Piccitto per il quale chiediamo e gridiamo che si faccia assoluta chiarezza.
Non intendiamo condannare nessuno sulle semplici accuse ma è  necessario avere trasparenza sugli atti compiuti e siamo convinti che sia innanzitutto l’Assessore chiamato in causa a volere dare tutte le informazioni utili a rendere chiara ed intelligibile la vicenda.

L’Associazione ‘Partecipiamo’ non chiede incontro di coalizione  perchè non ci sono problemi da risolvere tra quattro mura e tra movimenti politici ma legittimi chiarimenti che devono essere dati ai Cittadini e siamo certi e sicuri che il Sindaco, in quanto capo dell’amministrazione, saprà dare la trasparenza dovuta o trarrà le conseguenze di eventuali distorsioni.”


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