“ESSERE IBLEI”: PARTE LA SFIDA

06 Ott 2015 13:21

 Ventata di freschezza a Ragusa. L’associazione Sud Tourism non rimane a braccia conserte e lancia una sfida: puntare sul patrimonio ibleo a 360° . Le parole d’ordine sono “credere”, “conoscere” e “condividere” i valori e le risorse di una Terra che ha molto ancora da valorizzare. A portare avanti questo progetto non potevano mancare i giovani, perché , appunto, tra i gradini delle Scale del gusto i veri protagonisti erano proprio loro.

“È stato molto di più di un evento, è stato un nuovo modo di vivere il territorio e sentirsi Iblei”. Sono queste le parole dell’azienda vittoriese “Bontà Iblee. Le conserve di Nonno Tano- 1957”  che ha aggiunto: “  Si è percepito quel sentimento di apparenza al territorio e quello spirito di complicità tra le aziende, che oggi, può fare veramente la differenza per rilanciare l’economia siciliana. Senza dubbio il merito di questo grande successo è stata la passione tutta ragusana del giovanissimo team di Sud Turism, che si è messo in prima linea per promuovere i Sapori e Saperi della tradizione nostrana. Un connubio che vede tradizione e innovazione strettamente legati, nonchè vero motore di inclusione sociale e lavorativa per i giovani”

Entusiasta della manifestazione è stata anche un’altra eccellenza iblea la Paul-Bricius & CO.: “è stato bello”- ha commentato- “ vedere come  tutto il territorio ha risposto positivamente all’input di sud Tourism. Con dedizione cerchiamo di fare la differenza con la nostra birra artigianale perché puntiamo sulla qualità e sulle antiche ricette dei maestri birrai. Il weekend delle scale del gusto è stata la prova che qualcosa si sta muovendo anche in Sicilia.”

Dai prodotti caseari di alta qualità degna di nota è anche l’ attenta analisi de “ Le mucche del Nonno”: “ Credere nell’eccellenze nostrane significa anche scommettere su una Ragusa che vada oltre i soliti schemi: infatti pensiamo che il successo di scale del gusto sia stato un monito per convincere le aziende a fare quadrato ed unirsi per una causa comune in modo da affrontare meglio i mercati e portare in alto i prodotti tipici iblei”