TUTTA MIA LA CITTA’!

 

Così cantavano nel 1969 gli “Equipe 84” e più che mai questo ritornello potrebbe definire l’attuale operato dei commissari a Scicli!

Allo stesso modo di una medaglia, l’intervento coatto di queste tetre figure, presenta due facce, una positiva ed una negativa; vediamo di capire se un’ipotetica bilancia penderebbe più dall’una o dall’altra parte.

Di sicuro un (se non l’unico) aspetto positivo è rappresentato dal fatto che la loro nomina ha spazzato via gran parte del marcio presente a palazzo palle, politicamente parlando, destituendo di fatto uno dei consigli più inconcludenti degli ultimi 50 anni unitamente ad un sindaco inutile e ad una giunta (che ha avuto, nell’ultima legislatura, forse più componenti del consiglio stesso) disastrosa ed abulica.

Pur “spremendo le meningi” non si riesce ad individuare altri aspetti positivi dell’attuale stato politico-amministrativo del comune.

Di contro le negatività annesse al commissariamento sono decisamente più evidenti e numericamente maggiori:

–         Chiusura totale nei confronti dei cittadini, sembra quasi di avere a che fare col Pontefice quando si cerca di avere un contatto diretto con le autorità in questione;

–         Un operato contabile fine a se stesso, teso a risolvere (su carta) la situazione debitoria del comune, imponendo aumenti sulle imposte di ogni tipo; transazioni economiche a dir poco audaci, IMU, TARI, TASI, rette scolastiche, tariffe fruizione impianti comunali…….aspettavamo loro per applicare queste soluzioni!! A parziale attenuante di tali scelte, per dovere di cronaca, occorre precisare che tutto ciò è diretta conseguenza della scellerata approvazione dello stato di “predissesto finanziario” con cui tutto è cominciato, ad opera della più recente legislatura, soluzione questa, che più e più volte a chiare lettere era stata, dall’NCD, additata come la peggiore delle soluzioni possibili, frutto di un’inconsistente conoscenza, da parte degli attori principali, dell’abisso in cui ci stavamo lanciando!

–         Manutenzione ordinaria e straordinaria del paese inesistente: le strade cittadine sembrano ormai delle “mulattiere”, griglie e tombini fatiscenti, strutture incomplete abbandonate a se stesse, verde assente, pulizia sommaria…..dove sono i commissari?!?!

Si potrebbe ancora continuare, ma questo è già sufficiente per far comprendere da che parte pende la bilancia!

Noi sciclitani viviamo in uno dei paesi tra i più belli al mondo, che ha avuto la fortuna di salire prepotentemente all’attenzione internazionale grazie agli svariati set cinematografici ed alle diverse iniziative propagandistiche realizzate da volenterosi privati, basta pensare alla recente partecipazione all’EXPO di Milano, al “Taranta Sicily Festival” oltre alle note festività caratteristiche del paese.

Per tutto ciò l’NCD si unisce alla richiesta di istituire un osservatorio con lo scopo di “controllare” l’operato di chi attualmente ci governa, facendo sentire forte la nostra voce, unendoci non sotto un simbolo politico, ma sotto un unico ideale: Il bene di Scicli.

 

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