È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
GESTIONE PUBBLICA DELLE ACQUE E DEI SERVIZI IDRICI
10 Gen 2011 16:33
“La riforma della gestione del servizio idrico in Sicilia è, in questi ultimi giorni, tornata all’attenzione dei media. Per questo motivo ritengo utile chiarire alcuni punti essenziali della vicenda. Il 9 novembre 2010 è stata istituita, in seno alla V Commissione legislativa all’Ars, una sottocommissione che avrà il compito di coordinare i diversi disegni di leggi presentati sulla gestione del servizio idrico. A presiederla è stato designato, all’unanimità di tutti i componenti, il sottoscritto. La sottocommissione si insedierà entro questo mese, a causa dei ritardi dovuti alla sostituzione di alcuni parlamentari ed al cambio di casacca di altri. In ogni caso, la strada per una gestione pubblica delle acque e per una ripubblicizzazione del servizio idrico è già tracciata. Sono chiari e diversi i segnali in questo senso. La riforma voluta dal Pd, che si muove in questa direzione, è stata già inserita nella finanziaria regionale. Allo stato, sono quattro i disegni di legge già presentati e tutti prevedono la gestione pubblica del servizio idrico in Sicilia. Come testo base ci si avvarrà del disegno di legge presentato dall’on. Panepinto, il cui testo è stato elaborato insieme a sindaci, studiosi ed esperti. Uno dei quattro disegni di legge vede fra i firmatari gli onorevoli Maira e Gianni. L’incipit della relazione stilata dai deputati proponenti è chiarissimo: “l’acqua è un bene essenziale e, per questo motivo, non può essere gestito da privati”. Non capisco, quindi, la posizione assunta sull’argomento dal vicesindaco di Ragusa, che appare in contrasto sia con le scelte operate in ambito regionale dal suo partito che con il sindaco di Ragusa che ha sempre sostenuto, in ogni luogo, la bontà di una gestione pubblica dell’acqua. E’ ormai un fatto acquisito, infine, che dove si è privilegiato una gestione privatistica delle risorse idriche si è assistito ad un aumento delle tariffe, ad un peggioramento della qualità del servizio e ad una diminuzione degli investimenti”. (g.p.)
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