30 ANNI DI GEMELLAGGIO TRA CHIARAMONTE GULFI E CLERMONT DE L’OISE

            Nell’aula consiliare del Comune di Chiaramonte Gulfi è stata apposta la firma sul rinnovato patto di gemellaggio.  E’ stata una semplice cerimonia, introdotta dal presidente del Comitato di Gemellaggio, Giovanni Berretta, cui è toccato il compito di parlare di questo importante anniversario. La sua collega francese Françoise Delaye ha ricordato quella primavera del 1985, quando a Chiaramonte Gulfi, i Sindaci, Cirino Paradiso e André Vantomme firmarono il patto di gemellaggio e le tante iniziative che in tutti questi anni si sono susseguite, rendendo oggi questo patto d’amicizia solido e condiviso da tantissima gente delle due cittadine. Il Vice Sindaco, madame Martine De Chaumont, ha rilevato che seppur si stia vivendo in Europa un omento alquanto difficile, il gemellaggio che si celebra deve essere considerato una missione, un importante progetto per il futuro, per una Comunità europea sempre più coesa e forte. Il Sindaco Vito Fornaro ha definito questo gemellaggio un atto straordinario di condivisione di un percorso comune. Ha poi sottolineato che i gemellaggi riescono sempre ad abbattere i pregiudizi, per poi lanciarsi verso il futuro prossimo, con altre iniziative in grado di rendere sempre più sentito questo incontro amichevole tra le due comunità che hanno creduto e credono su questo Gemellaggio.

            Subito dopo è stato sottoscritto da tutti e quattro i protagonisti di questo evento, in primis dai due rappresentati delle città di Clermont de l’Oise e Chiaramonte Gulfi il rinnovato patto di amicizia.    “Nella certezza, si legge testualmente nella pergamena, che i sentimenti che si sono radicati in un costante rapporto fra le popolazioni dei nostri comuni continueranno a svilupparsi nel tempo, contribuendo all’affermazione di quei principi di solidarietà e fratellanza nei quali costantemente abbiamo creduto e crediamo”.   

Messa da parte l’ufficialità della serata, alla quale ha partecipato da vero protagonista il senatore, André Vantomme, che da sempre è stato in prima linea nel sostenere questo Gemellaggio, la delegazione francese e le famiglie ospitanti hanno consumato un cocktail.

            Nei prossimi giorni gli ospiti d’oltralpe avranno modo di conoscere diversi angoli della Sicilia, da Marina di Ragusa, a Siracusa. Poi sarà la volta di Noto e Ragusa Ibla. Tanti anche i momenti per ritrovarsi con la gente di Chiaramonte Gulfi. Una serata sarà anche dedicata alla festa popolare per eccellenza: La Sagra dell’Uva di Roccazzo. La partenza è prevista per mercoledì 23 settembre. La prossima primavera saranno i cittadini chiaramontani a essere ospiti delle famiglie francesi, rispettando, così, quella che è definita “reciprocità”. 

 

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