LE SCACCE DI RAGUSA

Tortorella, pioniere della televisione, oggi Direttore Editoriale del giornale on line Newsfood.com, da esperto ed appassionato gastronomo, ama la cucina semplice e saporita. Nei suoi innumerevoli viaggi all’interno del mondo della culinaria ha conosciuto tanti personaggi famosi, dal suo amico di sempre Gualtiero Marchesi, inventore della nuova cucina italiana, ai tanti cuochi che, oggi, sono diventati chef alla moda, protagonisti dello star sistem del cibo, ma la sua passione per il buon gusto è rimasta ancorata alle cose genuine e tradizionali.
A Cino Tortorella, che in questi giorni si trova a Diamante per il festival del Peperoncino Piccante (cosa c’è di più tradizionale per la Calabria) abbiamo chiesto, in una intervista telefonica, di indicarci una pietanza che potesse rappresentare all’Esposizione Internazionale di Milano, la zona di Ragusa da lui ben conosciuta per essere stato tante volte da queste parti.
Senza alcuna esitazione, decantandole a lungo, ha risposto : “ le scacce”
Al pomodoro e caciocavallo, con la cipolla o la melanzane fritta, con la ricotta, la salsiccia e le fave, le scacce, pur confermandosi l’alimento primordiale della cucina casalinga degli Iblei, negli ultimi anni, sono riuscite a conquistare un posto d’onore anche nel settore della ristorazione veloce o, come si dice oggi, dello “street food”.
Non c’è infatti un bar, rosticceria, o panificio in tutta la provincia, che non offra ai propri clienti scacce in quantità, passando dalle più semplici, appunto con pomodoro e formaggio, alle più raffinate con seppie e piselli o con l’agnello.
Si tratta di un cibo tanto antico( inventato dagli arabi che invasero la Sicilia prima dei Normanni), quanto semplice da preparare.
Basta stirare con il mattarello un po’ di pasta di pane fatta lievitare precedentemente per un paio d’ore, riempire con quello che si gradisce, poi piegare formando una tasca, quindi, infornare e…. buon appetito.
Cino Tortorella, che oltre ad essere l’indimenticato Mago Zurlì, è stato il primo in TV a parlare di gastronomia conducendo alla Rai, insieme ad un giovanissimo Corrado, alcune trasmissioni di cucina, parteciperà allo “speak easy” di venerdì 2 ottobre, alla Expo di Milano che avrà come argomento “turismo ed cibo tradizionale”, su invito del Citur, il consorzio ibleo del turismo.
Per chi volesse dunque partecipare l’appuntamento è per le ore 17, all’interno del padiglione del Cluster Biomediterraneo, dove, nella sua veste di icona della enogastronomia italiana e testimonial per questa specialità iblea, Cino Tortorella sarà intervistato da Mario Papa, anche lui pioniere della televisione, e dai tanti giornalisti presenti.
La simpatica chiacchierata, così si traduce in italiano speak easy, partirà dal Turismo passando poi per la Televisione fino ad arrivare alle scacce come “concentrato” della tradizione culinaria iblea.
Per la loro preparazione, infatti, sono necessarie molte delle eccellenze del territorio come la salsa di pomodoro rosso proveniente da Santa Croce Camerina, l’olio d’oliva Dop dei Monti Iblei, abbondante formaggio Ragusano Dop, il tutto annaffiato da un corposo Cerasuolo Doc di Vittoria.
Gli operatori turistici ed i giornalisti, che interverranno alla manifestazione del 2 ottobre alla Expo, potranno così gustare le famose scacce, in presa diretta, grazie alla preparazione, sul posto, dello chef Raffaele Fiaccavento e avranno modo di apprezzare anche il nuovo sito internet del Citur contenente informazioni turistiche, filmati sulle città ed i monumenti della ex provincia di Ragusa e sulle ricette della tradizione come i ravioli di ricotta e le scacce.

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