È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
A S. CROCE I GIOVANI ORGANIZZANO LA “LUMINARIA 2011”
13 Gen 2011 21:38
Le Associazioni Libera…mente, Ska e i Gruppi Giovanini della Parrocchia dopo il Natale, hanno ancora tanti assi nella manica che continuano a svelarci. Domenica 16 gennaio vi invitano alla “LUMINARIA 2011” in Via Lincoln. Il programma della serata prevede divertimenti per tutte le età. Dalle ore 17,00 alle 19,00 ci saranno giochi e animazione per i ragazzi. Verrà quindi accesa la luminaria e sarà possibile degustare tutti insieme salsiccia, ricotta calda e vino. Ma ci sarà anche uno spettacolo musicale a cura dei “Fratelli La Strada”.
I fuochi accesi in onore di S. Antonio Abate, sono espressione di una antica e profonda religiosità popolare. Il rituale segue cadenze precise rimaste immutate nel corso degli anni: la legna viene raccolta da adolescenti sin dagli ultimi mesi dell’anno precedente ai fuochi, donata dagli abitanti di ogni quartiere. Il giorno stabilito, la vigilia di giorno 17 gennaio che è San’Antonio, si allestiscono le pire in vari punti del paese. Alle ore 19 in punto al tocco delle campane (ave maria), vengono accese le luminarie, la gente raccolta attorno ai fuochi, aspetta che si consumi tutto il rogo, per poter prendere la brace ancora ardente e arrostirci sopra, soprattutto salsiccia, carne e carciofi. Punto d’incontro per tutta la popolazione, non escluso un vivace spirito competitivo sulle dimensioni del falò.
Sant’Antonio fu presto invocato in Occidente come patrono dei macellai e salumai, dei contadini e degli allevatori e come protettore degli animali domestici; fu reputato essere potente taumaturgo capace di guarire malattie terribili. Tutti coloro che hanno a che fare con il fuoco vengono posti sotto la protezione di Sant’Antonio, in onore del racconto che vedeva il santo addirittura recarsi all’inferno per contendere al demonio le anime dei peccatori. (Elisa Montagno)
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