L’OTTAVA MARATONA DI RAGUSA VA AL FAVORITO GIUSEPPE VELETTI

Nessuna sorpresa all’arrivo dell’ottava edizione della “Hybla Barocco Marathon – Maratona di Ragusa”. Al primo posto si è classificato uno dei favoriti alla vigilia Giuseppe Veletti pettorale 34, Universitas Palermo in un tempo di 2h 48m 14s. Al secondo posto assoluto un altro favorito, Pio Malfatti pettorale 2, Atletica Rotaliana in 2h 56m 49s. Completa il podio, al terzo posto, Carmelo Canni pettorale 35, Universitas Palermo in 2h 58m 07s.

Tra le donne la prima piazza va alla campionessa nazionale Monica Casiraghi pettorale 3, Equipe Running, 6° posto assoluto in 3h 7m 38s. Seconda donna arrivata al traguardo la gelese Irene Susino pettorale 37, Universitas Palermo, 7° posto assoluto in 3h 8m 21s. Infine terzo posto per le donne, a beneficio di Giuseppina Gioseffi pettorale 13, Atletica Varazze, 13° posto  con 3h 44m 26s.

Una bella giornata di sole ha accolto la Hybla Barocco Marathon con domenica mattina alle ore 8 da via Feliciano Rossitto, dinnanzi al liceo scientifico, per un percorso lungo 42,195 km tra gli ambienti rurali  attorno al capoluogo, per poi tornare in centro città, chiuso al traffico, fino ad arrivare lungo le vie barocche verso l’antico quartiere con traguardo nella suggestiva piazza Duomo, teatro delle varie premiazioni con, sullo sfondo, la bellissima chiesa progettata da Gagliardi.

Per la StraRagusa, la mezza maratona sulla distanza di 21,097 km partita alle 9,30 sempre da via Rossitto, primo posto assoluto per Riccardo Chiocoloni pettorale 249, Catania 2000 in 1h 14m 09s. Secondo posto per Andrea Viscuso, pettorale 213, Archimede in 1h 14m 58s, infine terzo posto assoluto per Vincenzo Schembari pettorale 286, Atletica Padua Ragusa in 1h 15m 2s.

Per le donne primo posto per Fernanda Maria Mirone pettorale 317, Barocco Running Ragusa in 1h 27m 12s, secondo posto per Margareth Cotrin Maia pettorale 290, Atletica Padua Ragusa in 1h 27m 20s, terzo posto per Rosa Maurici pettorale 254, Athlon Ribera in 1h 41m 03s. Tanti giovani e tante famiglie per la terza gara in programma, la “Family Run” che ha visto tanti atleti correre in una non competitiva da piazza San Giovanni, dove c’è la cattedrale, fino a piazza Duomo, accanto la chiesa di San Giorgio. Tra le curiosità, va sicuramente segnalata la presenza nella StraRagusa di Francesco Fallica, comandante provinciale della Guardia di Finanza, che ha chiuso la gara con un tempo  ottimale di 1h 33m 23s. Sempre tra le presenze significative quella di Domenico Romanillo, atleta ipovedente che ha chiuso con 4h 25m. L’atleta arrivato al secondo posto assoluto alla Hybla Marathon, Pio Malfatti, sta portando avanti il progetto Maratrenta, trenta maratone in tutte le regioni d’Italia per promuovere l’unità della Paese. Al traguardo anche gli atleti più anziani, come Felice Russo di Potenza e la tedesca Inge Hack, ormai modicana di adozione.

La manifestazione è stata organizzata dall’associazione “Sicily is one” presieduta da Sebastiano La Mesa, con la collaborazione tecnica dell’associazione “No al doping” e con il patrocinio del Comune di Ragusa e della Provincia regionale di Ragusa. “Un grande successo con una maratona che è stata sempre baciata dal sole – spiega La Mesa – e che ha trovato una macchina organizzativa particolare grazie ai volontari della Protezione Civile, alla Croce Rossa Italiana, che ha supportato con tre ambulanze e con i test glicemici, ed ancora tutte le forze dell’ordine, i vigili urbani e i vigili del fuoco.

Per questa edizione si è avuto il passaggio di testimone tra la “No al doping” che ha organizzato in passato, e la “Sicily is one” che ha preso in mano adesso la manifestazione con l’obiettivo di incrementarne la partecipazione. Abbiamo avuto circa 270 partecipanti, sommando le tre gare, con atleti provenienti da varie regioni d’Italia (Torino, Milano, Potenza, Roma, Firenze) oltre all’ottima partecipazione di atleti siciliani. Stiamo cercando di far crescere questa manifestazione per favorire anche ricadute economiche nel campo turistico.

Abbiamo avuto molti ospiti nei bed and breakfast e negli hotel e ovviamente anche nei ristoranti. Stiamo lavorando per un ulteriore salto di qualità anche grazie alla vicinanza del Comune e della Provincia”. Gli atleti provenienti da fuori Sicilia sono rimasti molto contenti per la bellezza dei luoghi e per il clima mite oltre che per l’organizzazione. (Raf. Rg)

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