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DISTRETTO DEL CIOCCOLATO DI MODICA. RISULTATI POSITIVI IN NUMERI E QUALITÀ
30 Lug 2015 14:40
Il distretto del cioccolato di Modica a tre mesi dell’apertura di Expo Milano 2015 ha vinto la sua prima scommessa, in fatto di vendita e di interesse, rispetto agli altri due distretti, Perugia e Torino, attestandosi sul 45% del venduto; sulla scorta di queste aspettative e previsioni di ulteriori successi, “Merita un viaggio!” è il claim di ChocoModica 2015 che si svolgerà nel centro storico della città bene dell’Umanità dell’Unesco, dal 5 all’8 dicembre prossimi. L’organizzatore Eugenio Guarducci ha sintetizzato l’immagine con un braccetto meccanico per i selfie con una barretta di cioccolato di Modica al posto del cellulare.
Le due novità sono state illustrate, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo San Domenico, nella sala “G. Spadaro” .
Presenti il sindaco, Ignazio Abbate, gli assessori Giorgio Belluardo e Orazio Di Giacomo, il patron di Eurochocolate, Eugenio Guarducci, il direttore del Ctcm, Nino Scivoletto, il presidente del Consorzio degli albergatori di Modica, Francesco Frasca Polara e lo storico Giuseppe Barone, componente della cabina di regia di Expo Modica 2015.
“Modica si è dimostrata la città più dinamica e aperta rispetto a Perugia e Torino – commenta Eugenio Guarducci che gestisce il cluster del Cacao e del Cioccolato ad Expo Milano 2015 – e i risultati sono evidenti e di questi sono molto soddisfatto. Sono 300mila gli scontrini fiscali rilasciati dal Cluster e il 45 per cento sono appannaggio del Cioccolato di Modica. Sono contento per la città e per il sindaco, Ignazio Abbate che ha creduto e puntato su questo evento mondiale. A novanta giorni dall’inizio dell’esposizione universale non c’è proprio male”.
L’attività del Distretto del cioccolato di Modica è vissuto su una presenza quotidiana degli addetti ai lavori come dolcieri, gli intrattenitori sullo storia della Città e del cioccolato, gli scultori e sui comunicatori ovvero gli stagisti della Iulm che hanno abbracciato con entusiasmo questa esperienza unica e irripetibile.
“Un’esperienza straordinaria se la misuriamo alla grandezza dell’evento che è su scala mondiale, afferma Nino Scivoletto, il successo della iniziativa, accolta come una scommessa, è il frutto di una sinergia forte che ha trovato nella cabina di regia di Expo Milano la sua sintesi e il suo modo di operare.
Un grazie a Stefano Gatti, participants Division director di Expo Milano 2015 che ha creduto nella scommessa lanciata dalla città di Modica.
La nostra quotidiana presenza sul campo con i maestri cioccolattieri, (Pietro Celestre, Andrea Iurato, Gianluca Rizza e Giuseppe Russo) e i tre scultori (Salvatore Cicero, Elisa Corallo e Antonio Licitra) che hanno interpretato in modo sapiente la tradizione cioccolattiera di Modica. Da ricordare i grandi eventi sociali veicolati attraverso il cioccolato: Modica per Eliminate, per contribuire a sconfiggere il tetano neonatale grazie alla partnership con il Kiwanis internazionale, la collaborazione avviata con il Messico che ha scelto il cioccolato di Modica per preparare il “Margarita Cacao” un cocktail; e poi ancora l’evento che ha visto protagoniste le Ferrari a conclusione del giro d’Italia festeggiato proprio nel cluster del Cacao e del Cioccolato. La sinergia infine con Alitalia/Ethiad che sui voli dal Medio Oriente proietta nei propri vettori i filmati del cioccolatiere Pietro Celestre.
Sul piano della prospettiva la nuova collaborazione tra l’Ecuador, tra i principali paesi produttori di cacao al mondo, e gli artigiani cioccolattieri di Modica. Collaborazione che si concretizzerà in società composta dal 75 per cento dai produttori ecuadoregni e dal 25 per cento dai cioccolattieri nel nome e per conto del cioccolato di Modica”.
Non poteva esserci un exploit commerciale che se dietro il cioccolato di Modica non ci fosse stato un fenomeno storico e culturale ben consolidato. Il comparto costituisce oggi un esempio di come i territori possono essere protagonisti della loro storia attraverso le produzioni di eccellenza, sottolinea Giuseppe Barone, affrancandosi dall’assistenzialismo e muovendo nel piccolo l’economia del meridione.
“Sulla scorta della nostra esperienza è dimostrato che Expo Milano 2015, commenta il sindaco Ignazio Abbate, rimane un’occasione unica che noi stiamo sfruttando, visti i risultati, nel migliore dei modi. Mancano dall’esposizione internazionale città turistiche importanti, per bellezza e tradizione, della Sicilia e questo ha determinato un danno all’immagine dell’isola. La nostra quotidiana presenza a Expo Milano 2015 ha consolidato non solo il brand del nostro cioccolato ma l’immagine di una città dinamica, viva e che guarda al futuro. ChocoModica 2015, dal 5 all’8 dicembre, costituisce un tassello fondamentale di questo ragionamento; un’altra iniziativa florovivaistica a livello nazionale interesserà la nostra città e in primavera porteremo nell’area del cluster dei cioccolato e del cacao anche Scicli con la bardatura dei cavalli, il 24-25-26 settembre prossimi”.
In distribuzione dal 1° agosto nel Distretto del cioccolato di Modica a Expò Milano 2015 una cartolina ”Dolce barocco” che porta la testimonianza di Salvatore Quasimodo e Leonardo Sciascia.
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