CONVEGNO A POGGIO DEL SOLE

Si è tenuto sabato 18 luglio 2015 all’Hotel Poggio del Sole resort sulla strada Ragusa-Mare l’importante convegno organizzato dalle Associazioni dei consumatori (Uni Adiconsum) e dal Consiglio Notarile di Ragusa e Modica sul Disegno di Legge sulla concorrenza nelle professioni e nei servizi con la moderazione dell’avvocato Di Prima del foro di Catania.

Hanno parlato l’ingegnere Termini delegato UNI , il Presidente del Consiglio Notarile Giovanna Falco, il dottor Barracca , Presidente della sezione civile del Tribunale di Ragusa, l’ avvocato Antonino Maria Cremona del Foro di Agrigento,presidente Onorario delle Camere Civili Siciliane, il dottor Romeo Presidente Regionale dì Adiconsum. Per i notai é intervenuto il dottor Massimo D’Ambrosio Notaio in Pescara.

Gli illustri relatori hanno trattato da diversi punti di vista l’improvvisa novità voluta dal Governo Renzi con il DDL , oggetto del Convegno, che lo stesso Presidente ha illustrato in una Conferenza stampa con la quale dichiarava che “non c’è nulla di male ad andare meno dal Notaio”. I relatori hanno messo in luce come con il Ddl concorrenza non si è affatto liberalizzata la professione di Notaio, non sono state estese le competenze notarili agli avvocati ma si è deciso di eliminare l’intervento del Notaio in una serie cospicua di atti sottraendo così un’ importante settore dell’economia al controllo dello Stato. Il notaio non è solo un qualificato consulente delle parti , non è solo il riscossore delle imposte per lo Stato ma è anche un rappresentante dello Stato e quindi anche del Governo, che obbedisce alle sue leggi, per consentire il raggiungimento di numerosi obiettivi sociali, politici ed economici connessi alle compravendite. Il Governo lo ignora?? Il Governo desidera abolire i controlli dello Stato?

La norma vuole la partecipazione dei soci di capitale alle società tra avvocati e la costituzione di società responsabilità limitata senza alcun controllo allo scopo di favorire Banche, Assicurazioni e grandi potentati economici come hanno affermato l’avvocato Cremona ed il notaio Maria Scifo? Questo non è chiaro! Tuttavia dal Convegno è emerso che l’abolizione del controllore (notaio) non favorisce le fasce deboli i c.d. Consumatori ma mina la sicurezza patrimoniale, impedisce la lotta al riciclaggio e compromette l’assetto dei Registri Immobiliari. Ma la cosa più grave, come ha chiaramente esposto il Presidente Barracca l’ assenza del controllo di legalità operato dai notai produrrà un contenzioso infinito (oggi pari allo 0,003%) che ingolferà ancor più le aule dei Tribunali con aggravio delle spese generali dello stato e quindi delle tasse pagate dai cittadini in generale compresi coloro che non acquistano nulla.

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