È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SBARCA IN ITALIA IL 21.11.2008 A LAMPEDUSA;
30 Giu 2015 10:45
Viene arrestato nuovamente a Ferrara per spaccio stupefacenti il 30.01.2011 condannato, scarcerato per fine pena;
La Squadra Mobile di Ferrara esegue un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico per spaccio di stupefacenti il 07.06.2011;
Dopo la scarcerazione viene condotto il 19.12.2013 al C.I.E. di Torino per esecuzione dell’espulsione con provvedimento del Questore.
Il 19.03.2014 viene condotto in modo coatto a bordo di aereo in Nigeria.
Ieri torna in Italia sbarcando clandestinamente a Pozzallo (RG) e per questo viene tratto in arresto dalla Polizia di Stato.
Il nigeriano una volta processato sarà rimpatriato nuovamente.
Ancora in corso le indagini della Squadra Mobile di Ragusa per l’individuazione degli scafisti.
La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha tratto in arresto per violazione del Testo Unico sull’Immigrazione IDEMUDIA Jacob nato in Nigeria il 15.10.1990.
Ieri gli uomini della Questura di Ragusa hanno proceduto a coordinare le operazioni di accoglienza dei 327 migranti giunti a bordo di un’unità navale della Capitaneria di Porto.
Al termine dello sbarco, 200 migranti sono stati subito trasferiti a bordo di autobus a Milano, mentre gli altri venivano ospitati presso il C.P.S.A.
La Polizia Scientifica e l’ufficio immigrazione iniziano immediatamente dopo lo sbarco le procedure di identificazione mediante la compilazione della scheda personale, foto e rilievo delle impronte digitali che rende unici ogni soggetto sottoposto ai rilievi.
Dopo pochi minuti dai rilievi dattiloscopici a carico del suddetto cittadino nigeriano, la Polizia Scientifica informava la Squadra Mobile che lo stesso aveva un profilo positivo, ovvero era già stato fotosegnalato in Italia.
Immediate le indagini della Squadra di Ragusa sui diversi nominativi forniti dall’extracomunitario nel corso degli anni di sua permanenza in Italia e dopo un attento riscontro sui vari profili è emerso che il nigeriano aveva un trascorso giudiziario particolarmente complesso.
Di seguito viene riportata la storia del pregiudicato extracomunitario, oggi tratto in arresto in quanto rientrato in Italia dopo essere stato espulso mediante accompagnamento coatto da parte della Polizia di Stato.
- Sbarca in Italia il 21.11.2008 a Lampedusa;
- viene arrestato dalla Squadra Mobile di Ferrara per spaccio stupefacenti il 22.7.2010, condannato e scarcerato;
- viene arrestato nuovamente a Ferrara per spaccio stupefacenti il 30.01.2011 condannato e scarcerato per fine pena;
- La Squadra Mobile di Ferrara esegue a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per spaccio di stupefacenti il 07.06.2011;
- Dopo la scarcerazione viene condotto il 19.12.2013 al C.I.E. di Torino per esecuzione dell’espulsione con provvedimento del Questore;
- Il 19.03.2014 viene condotto in modo coatto a bordo di aereo in Nigeria;
- Ieri sbarca clandestinamente a Pozzallo (RG) e per questo viene tratto in arresto dalla Squadra Mobile di Ragusa.
La norma prevede l’arresto dei soggetti che una volta espulsi fanno rientro in Italia prima dei 5 anni, senza una speciale autorizzazione del Ministero dell’Interno.
Una volta accertata l’identità, la Squadra Mobile ha condotto l’arrestato presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La Polizia di Stato è ancora impegnata presso il C.P.S.A. in serrate attività d’indagine al fine di risalire agli eventuali scafisti presenti tra i migranti.
© Riproduzione riservata
Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it