IL SISTEMA INTERGATO PER UNA PROGETTAZIONE COORDINATA

A relazionare e introdurre gli argomenti oggetto del Seminario ai professionisti dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Ragusa, il capoarea Campania, Calabria, Molise e Sicilia, Maurizio Perrotta, l’Ingegnere specialista Assistenza Tecnica Fassa S.r.l., Gabriele Barison, l’agente di zona Corrado Murè, e il Tecnico istruttore Giulio Masotto. Maurizio Perrotta ha trattato il tema dei “Sistemi Integrati”, soluzioni all’avanguardia che, attraverso un servizio di consulenza, diventano sinonimo di edilizia di qualità. L’Azienda Fassa si fa promotrice di un nuovo modo di costruire fondato sul benessere dell’uomo e sulla tutela dell’ambiente. Questo è, in sintesi, il significato della forte partnership stretta con Green Building Council Italia (GBC), un’associazione no profit internazionale, che ha l’obiettivo di diffondere la cultura dell’edilizia sostenibile, di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sull’impatto che le modalità di progettazione e le costruzioni degli edifici hanno sulla vita dei cittadini, e di fornire parametri di riferimento chiari agli operatori del settore. L’ing. Gabriele Barison, attraverso le foto di interventi già realizzati nel corso degli anni, ha illustrato le diverse soluzioni per i sistemi di “Consolidamento e Rinforzo strutturale” negli edifici. Una delle soluzioni più interessanti e innovative è sicuramente la tecnica di rinforzo strutturale, dove si usa il sistema “CFRP”, che prevede l’utilizzo di fibre di carbonio annegate in una matrice costituita da resina epossidica, di cui il Tecnico Giulio Masotta ha mostrato un’applicazione ai professionisti presenti. Il sistema deve essere applicato su una superficie precedentemente pulita e trattata con un primer, per migliorarne l’adesione, successivamente si applica un adesivo epossidico specifico, poi il tessuto in fibre di carbonio; in seguito, all’interno di fori precedentemente praticati sul calcestruzzo o sulla muratura, si posizionano i “fiocchi in carbonio”, che sono dei connettori strutturali costituiti da una corda in fibre di carbonio ad alta resistenza, i quali vengono impregnati con resine epossidiche, per permettere una connessione efficace tra il supporto e il rinforzo strutturale applicato. L’ultima operazione è quella della sabbiatura che permettere all’intonaco di aderire al rinforzo. Il vantaggio di utilizzare questa tecnica, che è regolamentata dalla normativa italiana, (CNR DT 200/2004, rev.03/12), rispetto alle tecniche tradizionali, si basa sul raggiungimento della resistenza ai sismi attraverso il perfetto connubio tra le fibre di rinforzo ad elevato modulo e prestazioni meccaniche e il trasferimento delle tensioni che agiscono sulla struttura alle fibre, aumentando la capacità complessiva del sistema; inoltre il CFRP risulta flessibile e facilmente adattabile a qualsiasi superficie geometrica.

 

 

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