È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
EXPO 2015: “OCCORRE SFRUTTARE AL MASSIMO QUESTA IMPERDIBILE OCCASIONE”.
26 Mag 2015 10:39
L’Associazione pmiRagusa interviene per sollecitare una maggiore presenza della provincia di Ragusa, intesa come territorio, ad EXPO 2015. Il presidente provinciale Roberto Biscotto spiega: “Comprendiamo benissimo il clima di sfiducia che si sta diffondendo nei territori e la decisione di alcuni amministratori di non partecipare all’evento, ma non è questa la strada da seguire. Obiettivamente la Regione Sicilia si è fatta trovare impreparata, però ci sono ancora 5 mesi di tempo per recuperare. Noi riteniamo – prosegue Biscotto – che la vetrina internazionale di EXPO 2015 sia troppo importante e gli enti locali non possono non essere presenti per mostrare alle centinaia di migliaia di visitatori di queste settimane, che diventeranno milioni da qui alla fine della manifestazione, l’enorme patrimonio della provincia di Ragusa e il suo tessuto economico e produttivo che, sul piano dell’agroalimentare, può vantare alcune tra le eccellenze migliori in campo mondiale. A nostro avviso occorre che ognuno, sul piano istituzionale e per le relative competenze, metta in atto quanto possibile per recuperare il tempo iniziale perduto in modo da dare a questo territorio la visibilità che merita e permetta quindi di sfruttare al massimo questa imperdibile occasione. Dato che in questi giorni ricorre l’anniversario del Giudice Giovanni Falcone ucciso dalla mafia – conclude il presidente di pmiRagusa – mi piace ricordare una sua frase che calza a pennello con l’argomento in questione: <Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così, solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche ed incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è, allora, che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare>”.
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