CONCERTO PER LA TANZANIA

23 Mag 2015 13:49

La musica, il canto le danze creano un’atmosfera di suggestione e di emozione che avvolge e coinvolge, rappresentando un momento di autentica elevazione dell’animo. A maggior ragione quando l’obiettivo da raggiungere non è l’applauso o la performance artistica, ma la sensibilizzazione per un progetto di solidarietà destinato a dei bambini.
Così il 21 maggio scorso nei locali della parrocchia S. Giuseppe Artigiano di Ragusa il coro e orchestra “Cantus Novo” e l’associazione Danza “Mila Plavsic” hanno dato vita ad uno spettacolo di buon livello artistico e di grande impatto emotivo a favore del progetto “un sogno da accarezzare” destinato ai bambini della Tanzania.
Il progetto Tanzania nasce per iniziativa dell’Ambasciatore italiano di Dar Es Salaam in Tanzania, dott. Luigi Scotto, che ha pensato di chiedere aiuto agli amici siciliani al fine di raccogliere fondi a favore della missione di Padre Salvatore Ricceri, nella regione di Iringa in Tanzania, dove il missionario siciliano opera da circa vent’anni. L’invito è stato raccolto da tre ragusani, Giuseppe Cusumano, Marco Gulino e Alessandro Bucchieri, che stanno coinvolgendo in città scuole, associazioni, amici in una gara di generosità e solidarietà.
La serata si è aperta con il video-documentario Una missione cattolica nella profonda Africa, registrato in occasione della visita della delegazione ragusana in Tanzania. Quindi il coro e l’orchestra Cantus Novo hanno eseguito brani del repertorio di musica classica e sacra, e colonne sonore con musiche di Jenkins, Gounod, Mozart, Rutter, Barry e Vangelis, sotto la direzione del maestro Giovanni Giaquinta. Le coreografie delle ballerine del corpo di danza “Mila Plavsic”, diretto da Vladan Jovanovic e da Rita Gurrieri, hanno reso ancora più coinvolgente e fascinosa l’atmosfera, catturando l’attenzione e gli applausi del pubblico. Hanno presentato la serata Rita Gurrieri e Fabiola Vicari.
Presentando uno dei brani, la musica è stata definita una riflessione, un attimo di intimità, di meditazione, una “preghiera. Chi la esegue aiuta le emozioni ad essere estese ed ampliate, le aiuta ad allargarsi verso l’infinito. L’auspicio per chi ha organizzato questa serata è che il contagio di generosità a favore del progetto Tanzania possa allargarsi sempre più.
L’incaricato per l’informazione
Carmelo La Porta