RICHIESTA REINTEGRA DI SOMME ECONOMICHE MANCANTI IN BUSTA PAGA

Riguardo l’indennità Lav. Domenicale, pagate il 50% di un normale giorno di lavoro ( ovvero la metà di un normale giorno di lavoro )   dall’impresa Busso S. S.r.l., ai Lavoratori chiamati in servizio nel prestabilito giorno di riposo.

Le scriventi OO.SS. U.S.B. Lavoro Privato e Flaica CUB, chiedono all’ Azienda Busso Sebastiano di verificare, quindi di provvedere a remunerare le dovute somme economiche  mancanti nella busta paga.

Dopo aver effettuato una verifica consultando il CCNL Fise, abbiamo riscontrato quanto segue: all’Art. 21 – GIORNI FESTIVI comma 1 Sono considerati giorni festivi: lettera A) le domeniche o i giorni di riposo settimanale compensativo di cui all’art. 25, comma 4.

 Art. 25 – RIPOSO SETTIMANALE

In conformità alle disposizioni di cui agli art. 9 e 17 del Dlgs n° 66/2003 e successive modificazioni, le parti convengono quanto segue.

Art. 25 comma 4 Qualora i dipendenti siano chiamati in servizio nel prestabilito giorno di riposo settimanale, domenicale ovvero compensativo, ovvero nel settimo giorno di lavoro consecutivo, gli stessi hanno diritto, oltre al recupero del riposo entro i successivi tre giorni, al pagamento della maggiorazione di lavoro straordinario festivo per le ore effettivamente lavorate.

Art. 20 – LAVORO STRAORDINARIO,NOTTURNO,FESTIVO.

Comma 2 Le prestazioni di lavoro straordinario sono compensate con la retribuzione individuale oraria maggiorata delle seguenti percentuali: lettera B) Straordinario diurno Festivo:  65%.

Art. 2 – LA CONTRATTAZIONE DI  PRIMO E SECONDO LIVELLO.

Premessa lettera B) la contrattazione aziendale di secondo livello correlata alla produttività e quella delegata, comma 4 I contratti collettivi aziendali, approvati alle condizioni di cui sopra, che definiscono clausole di tregua sindacale finalizzate a garantire l’esigibilità degli impegni assunti con la contrattazione collettiva, hanno effetto vincolante esclusivamente per tutte le Associazioni sindacali riconosciute in azienda ai sensi della legge n° 300/1970 e non per i singoli lavoratori.

Norma Transitoria:  dice che i contratti collettivi aziendali in parola, approvati dalle Rappresentanze Sindacali Aziendali con le modalità sopra indicate, devono essere sottoposti al voto dei Lavoratori promosso dalle Rappresentanze Sindacali Aziendali a seguito di una richiesta avanzata, entro 10 giorni dalla conclusione del contratto, per la validità della consultazione è necessaria la partecipazione del 50% più uno dei Lavoratori aventi diritto al voto.

 l’intesa e respinta con il voto espresso dalla maggioranza semplice dei votanti.

Tutto questo non è avvenuto, ci chiediamo come mai ! la FP-CGIL, che si dichiara tra i titolati alla contrattazione in quanto  tra gli stipulante del CCNL Fise, non ha fatto applicare la norma transitoria appena sopra descritta? Ci sembra che questa vicenda abbia a che fare con la mancanza di democrazia nei luoghi di lavoro e l’assenza totale di trasparenza nei confronti dei Lavoratori del comparto dell’Igiene Ambientale di Ragusa, in quanto l’accordo  peggiorativo raggiunto in data 31 Gennaio 2012, tra la  FP-CGIL e l’impresa Busso S. S.r.l.,  all’epoca dei fatti  poi applicato dall’impresa fino ai giorni nostri, ai Lavoratori chiamati in servizio di Domenica, i Lavoratori tutti dovrebbero dire grazie alla FP-CGIL ed al suo rappresentante sig. Lattuca G., per aver peggiorato la  condizione lavorativa nonché quella economica  dei Lavoratori, applicando l’accordo sopra menzionato quest’ultima non di poco conto visto i tempi di enorme difficoltà economiche e di crisi che stiamo attraversando oramai da qualche anno, visto che spesso questa rappresenta per moltissime famiglie l’unica possibilità di reddito, se pure questa possibilità si riduce ulteriormente i Lavoratori devono dire grazie a chi si arroga il diritto di rappresentarli nel senso negativo del termine, le scriventi OO.SS. USB Lavoro Privato e la Flaica CUB credono che fare Sindacato significhi Rappresentare le Istanze, le  esigenze,  difendere i Diritti dei Lavoratori, sensibilizzare gli stessi al proprio Dovere, visto che i cittadini Utenti pagano per avere i servizi che spettano loro, nel rispetto di tutte le Istituzioni.       

                      

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