È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL VERNISSAGE DI SU CARTA ALLA GALLERIA EDONE’ DI VITTORIA
27 Mar 2015 08:33
Un secolo d’arte italiana, un secolo di storia senza tralasciare alcun passaggio. Da Depero a Dova, da Vespignani a Chia, per non parlare dei diversi esempi di rappresentazioni artistiche nostrane firmate da Barbante, Calascibetta, La Torre, Robustelli e Vadalà. E’ il quadro della mostra “Su carta” che, inaugurata sabato scorso nello spazio Edonè arte viva club di via Cavour 39 a Vittoria, continua ad attirare appassionati e curiosi, amanti e professionisti dell’arte, che potranno visitarla sino al 5 aprile secondo i seguenti orari: dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21. Il vernissage è stato molto partecipato perché, in coincidenza con il giorno che tradizionalmente dà il via alla primavera, il 21 marzo, ha voluto rappresentare lo sprigionarsi di una forza artistica capace di coinvolgere numerosi visitatori che si sono soffermati a lungo sulle opere in mostra. La realizzazione su supporto cartaceo è spesso relegata dai collezionisti in un ambito marginale. Non stavolta. Perché i curatori, Giovanni e Livio Bosco, hanno voluto fare le cose in grande approntando un insieme di opere di notevole valore che vanno a raccontare la storia italiana dalla prima guerra mondiale ad oggi. E’ il caso del bellissimo olio di Emilio Vedova proveniente da una rinomata casa d’aste tedesca, che va a rappresentare la rivoluzione artistica, scoppiata più di mezzo secolo fa, con l’avvento dell’arte gestuale, oppure la tempera di Piero Dorazio, lavoro realizzato per l’importante mostra tenutasi nel 1989 presso la galleria Niccoli di Parma. Oppure del lavoro museale di Gianni Dova, risalente al periodo della firma nel manifesto “Oltre Guernica”. E ci sono numerosi altri esempi. “Abbiamo messo assieme – dice Livio Bosco – alcune tra le opere più significative realizzate su supporto cartaceo. E questo non è che l’inizio, visto che si tratta della mostra d’apertura, legata alla nuova stagione espositiva. Abbiamo in programma diversi eventi, che riusciranno a soddisfare pure i palati più fini. Ritengo inoltre che, alle nostre latitudini, non sia facile né tantomeno consueto avere la possibilità di ammirare i lavori di artisti di siffatto calibro e per di più tutti assieme. Per cui invito tutti a venire a visitare una mostra che ci sta già regalando grosse soddisfazioni”.
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