Sisma del ’90 in Sicilia

Sicilia, sisma del 90. La parlamentare iblea Marialucia Lorefice, dopo i numerosi atti,
torna sull’argomento con l’ennesima interrogazione.
Questa volta di concerto con il collega parlamentare Alessio Villarosa, primo firmatario, membro della Commissione Finanze. “Con
il collega Villarosa stiamo cercando –dichiara la parlamentare del M5S– di ottenere delle risposte dal ministro dell’Economia e delle Finanze. Le  nostre domande sono sempre rimaste inevase e
questo ci impedisce di dare delle risposte chiare ai tantissimi cittadini che
chiedono semplicemente il rispetto dei loro diritti”.

“L’argomento
è ormai noto –sottolinea la Lorefice-, il mancato rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate dei contributi versati negli anni 1990-91-92
dai contribuenti delle province di Catania, Ragusa e Siracusa colpite dal terremoto. Ai contribuenti di
queste province fu concessa dapprima la sospensione e, successivamente, la riduzione del
pagamento degli adempimenti e dei versamenti tributari e contributivi relativi
ai 3 anni (1990-91-92), consentendo loro di pagare solo il 10% di quanto
dovuto. La Cassazione ha numerose volte stabilito che coloro che hanno versato
interamente la somma hanno diritto al rimborso. La Legge di Stabilità del 2015 ha confermato lo stesso principio, ma per
molti cittadini dei rimborsi ancora nemmeno l’ombra. Taluni ostacoli ci
sembrano a volte strumentali al non ottenimento da parte dei contribuenti dei
rimborsi spettanti di diritto. Abbiamo ascoltato
tantissime testimonianze in merito. Tale comportamento non solo si presenta come
vessatorio nei confronti dei contribuenti, ma finisce
paradossalmente per far aumentare notevolmente i costi per lo Stato a causa
delle spese processuali e legali. Pare che gli Uffici periferici dell’Agenzia
delle Entrate non abbiano ancora istruito le istanze di rimborso presentate dai
contribuenti, anche perché non avrebbero avuto
precise disposizioni da parte
dell’Agenzia Centrale delle Entrate. Su questo aspetto specifico avevamo
depositato interrogazione a marzo 2017 a mia prima firma –dice Marialucia Lorefice-, ci ritorniamo a di
nuovo, a distanza di poco tempo con quest’ulteriore atto, grazie al contributo del
collega Villarosa il quale si è subito attivato”.“Al ministro Padoan –conclude la parlamentare iblea- chiediamo
di adottare iniziative per dare seguito ai rimborsi così come previsto
dall’articolo 1, comma 665 della Legge di Stabilità 2015 e, nell’ambito delle
proprie competenze, di farsi promotore attivo a favore dell’immediata
ottemperanza delle disposizioni normative a favore della questione in oggetto.
Auspichiamo di ottenere finalmente un
riscontro da parte sua e, soprattutto, che si dia seguito a quanto previsto
dalla normativa, ovvero il rimborso
dei cittadini la cui attesa dura da anni. Scrivere la parola fine è l’unica
soluzione possibile”.

“Al ministro Padoan –conclude la parlamentare iblea- chiediamo
di adottare iniziative per dare seguito ai rimborsi così come previsto
dall’articolo 1, comma 665 della Legge di Stabilità 2015 e, nell’ambito delle
proprie competenze, di farsi promotore attivo a favore dell’immediata
ottemperanza delle disposizioni normative a favore della questione in oggetto.
Auspichiamo di ottenere finalmente un
riscontro da parte sua e, soprattutto, che si dia seguito a quanto previsto
dalla normativa, ovvero il rimborso
dei cittadini la cui attesa dura da anni. Scrivere la parola fine è l’unica
soluzione possibile”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it