Emaia di San Giovanni. Hanno cancellato la nostra tradizione !!!

Le
tradizioni che nella nostra citta’ erano importanti fiori all’occhiello
come l’Emaia di San Giovanni, oggi risultano cancellate .

A
tal proposito esprimiamo il nostro totale disappunto , per il semplice
fatto che , durante la passata fiera di San Martino,  l’Amministrazione
Comunale si vantava nel pavoneggiarsi di avere organizzato a spese delle
casse comunali la tradizionale Novembrina seppur con mille difficolta’ ,
evidenziando ed enfatizzando la loro bravura (secondo il loro punto di
vista) nell’avere dato continuita’ alle tradizioni .
Adesso
pero’ , non appena si tratta di mettersi veramente in gioco , di
intestarsi una sfida importante per la riuscita di una altra fiera
tradizionale come quella di San Giovanni , ecco la ritirata degli
amministratori , impauriti nell’organizzare la campionaria di San
Giovanni . 
Troppo facile vantarsi
nell’organizzare la fiera di San Martino .!! Ci riuscirebbe chiunque ,
dato che trattasi di una fiera con una eccessiva richiesta di
partecipazione .
Peccato pero’ che le
tradizioni della nostra Citta’ non hanno avuto  continuita’ per la fiera
di San Giovanni , che , diciamocelo con tutta franchezza , e’ una fiera
in cui l’Amministrazione Comunale ha avuto paura nell’organizzarla ,
motivo per cui ecco i risultati :  Emaia di San Giovanni cancellata ,
mancanza di responsabilita’ da parte degli Amministratori  e soprattutto
,  menefreghismo nei confronti degli operatori che esponevano
all’interno dell’ex campo di concentramento, i quali gia’ , intorno alle
ore 15:30 cominciavano a smontare le loro bancarelle in quanto ,  non
essendoci l’attrazione che la fiera campionaria di San Giovanni creava
nei confronti degli operatori ambulanti ,il risultato e’ stato scadente e
con un numero scarsisissimo di vendite .
 
Risultato finale ? Niente economia , nessun guadagno  e niente tradizione .
A
tal proposito , per dare maggiore sensibilizzazione agli attuali
amministratori che non hanno saputo organizzare la fiera Emaia di San
Giovanni , attraverso una nostra video-denuncia pubblicata sulla pagina
Facebook  di “Giuseppe Nicastro Consigliere Comunale” e su Youtube,
abbiamo filmato delle  immagini che purtroppo ritraggono  la cittadella
fieristica  deserta e con gli stand vuoti in quanto fiera inesistente .
 
Facciamo appello all’amministrazione comunale nell’avere piu’ coraggio per poter investire nell’Emaia di Giugno.
La
nostra proposta per un rilancio della fiera tradizionale di San
Giovanni Battista consiste nell’ attuare un tavolo di concertazione fra
 il Comune e gli imprenditori che intendono esporre in fiera , dando a
quest’ultimi delle agevolazioni solo per la Campionaria di San Giovanni ,
abbattendo i prezzi di affitto per gli stand tanto quanto si possono
recuperare le spese di avvio , senza che il  Comune  vada in perdita .
Invito
l’Amministrazione Comunale a sensibilizzare gli imprenditori nella
partecipazione massiccia alla fiera di Giugno e ad abbattere i prezzi
degli stand solo per l’edizione della  fiera di San Giovanni .
Una
volta avendo abbassato i prezzi e sensibilizzato gli espositori alla
partecipazione , raggiungeremo un obbiettivo fondamentale , che e’
quello di mantenere vive le nostre tradizioni .
Il cambiamento in questa citta’ e’ in atto , purtroppo attualmente in peggio . Ci auguriamo tempi migliori per la nostra Citta’.

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