LETTERA DEL SEGRETARIO GENERALE ALLE DONNE DELLA CGIL

Da  qualche anno si sta affermando una moda ideologica secondo cui siamo al post-femminismo er cui oggi è una giornata come le altre. Io ritengo, tuttavia, che l’8 marzo resti una data – simbolo e come tale non va snobbata. Sicuramente era diventata solo consumistica l’idea di festeggiare, ma ricordare l’8 marzo come esigenza di riscatto, di parità, di affermazione del ruolo della donna è ancora necessario. Colgo l’occasione per ringraziarvi per quello che fate per la nostra organizzazione, per l’impegno costante profuso che spesso mal si concilia con i bisogni vostri e delle vostre famiglie.Voglio esternarvi la mia solidarietà e la mia amarezza per le note vicende delle ultime settimane e per lo scandalismo mediatico degli ultimi giorni che ha coinvolto la CGIL e toccato la vostra sensibilità. Sono amareggiato ma sono sereno. Stiamo pagando il prezzo di una scelta di trasparenza e di pulizia. Se avessimo garantito i privilegi ed il malcostume forse non saremmo stati attaccati ma sarebbe continuato il ricatto. Purtroppo tutte le scelte hanno un prezzo ma le non scelte hanno un prezzo ancora maggiore

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