Autostrada Sr-Gela. Politica ottimista e sindacato pessimista.

E’ di qualche giorno fa la nota dell’On Nello  Di Pasquale che dopo aver incontrato l’assessore regionale alle infrastrutture, Bosco,  rassicurava sulla regolare ripresa dei cantieri e sul superamento delle difficoltà di natura economica che nei fatti avevano decretato un brusco stop alle attività dei cantieri.

L’on Di Pasquale si diceva ottimista sulla definitiva risoluzione di qualsivoglia controversia che sino ad oggi ha caratterizzato spesso i rapporti tra ditte sub appaltanti e Cas.

Di oggi invece una nota congiunta di Cgil Cisl ed Uil  di tutt’altro tenore.

Potremmo dire diametralmente opposto.

Le i OO.SS., valutano il quadro complessivo della situazione ancora fortemente critico.

Ormai da più di un anno assistiamo, affermano in una nota,  alle ripetute assunzioni di impegni da parte di tutti i soggetti interessati, ma nel concreto ancora oggi poco si è mosso.

“IL 21 agosto sono ripresi i lavori dopo la chiusura per ferie già programmati in precedenza. Nessuno dei lavoratori licenziati è stato richiamato, continuano Cgil, Cisl ed Uil,  anzi, quelli che rientrano dalle ferie non sono stati assegnati ad alcuna mansione perché mancano materiali che le ditte fornitrici non possono assicurare in quanto ancora in attesa di pagamenti, quindi in gravi difficoltà economiche.

C’è addirittura lo spetto di nuovi licenziamenti o del ricorso alla cassa integrazioni per alcuni lavoratori vista l’impossibilità di prosecuzione dei lavori.

L‘incontro del 29 agosto tra Cas/Anas e Cosige alla presenza dell’Assessore può essere definito interlocutorio nel quale sono stati rinnovati gli impegni assunti in precedenza. Nel concreto ci sono i lavoratori licenziati il 2 agosto, gli operai a tempo determinato ai quali non è stato rinnovato il contratto e il pericolo di nuovi licenziamenti o sospensioni.

Non vogliamo abbandonare l’ottimismo a tutti costi, ma ci sembra eccessivo, e per certi aspetti fuori luogo, il tono trionfalistico utilizzato da più parti. Siamo in attesa della convocazione della Conferenza dei Servizi così come proposto dall’Onorevole Di Giacomo e da tutti condiviso durante l’assemblea di Pozzallo del 7 agosto.”

Il sindacato conferma quindi lo stato di agitazione dei lavoratori e auspica lo sblocco reale nel più breve tempo possibile della situazione.

“Non assisteremo passivi agli ulteriori arretramenti di campo,  affermano dalla triplice, e non ci faremo abbindolare da facili e poco realistici manifestazioni di entusiasmo dettati dal bisogno di visibilità in funzione alla prossima campagna elettorale regionale da parte di qualcuno.”

Ogni riferimento a fatti e persone è ovviamente puramente causale!!!!

 

 

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