È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FestiWall, concluso quarto muro. E’ opera dei siciliani GUE
10 Ott 2017 13:01
Anche il quarto muro della terza edizione di FestiWall è stato ultimato, questa volta a firmare l’opera è il duo catanese *GUE*, che ha reso omaggio al paesaggio ibleo con “Border”, facciata che cade a strapiombo sulla valle in via Addolorata, strada che unisce il centro storico della città a Ragusa Ibla. «Il progetto pensato per FestiWall – dichiarano gli artisti – fa parte di un percorso di evoluzione del nostro codice espressivo: dopo aver dipinto scene astratte con dei personaggi immaginari, abbiamo iniziato a destrutturare queste figure creando un sistema di intersezioni di piani e linee morbide. Con questo lavoro abbiamo voluto portare in città un linguaggio contemporaneo anche attraverso la scelta di tinte dal carattere innovativo». “Border” è «Quel filo sottile che lega l’uomo al paesaggio, in un gioco di stratificazioni e scambi fra l’ingegno, la tecnica e il lento procedere del tempo, sviluppa una cartografia specifica del limite variabile della città e del suo prolungamento nel territorio. Gli altopiani scanditi dai muretti a secco e dai terrazzamenti ispirano una composizione che segue un andamento curvilineo, nella sovrapposizione di trasparenze e campi cromatici. La visione sospesa di un territorio, attraversato da linee rette e curve che seguono un principio di orientamento e di rottura, come strade che percorrono il paesaggio disegnato dai confini dei muretti, dai campi coltivati, ai margini di incontro fra la città e i suggestivi scenari aspri e rocciosi della campagna iblea».
I primi a chiudere i muri di FestiWall 2017 sono stati lo spagnolo Sebas Velasco, il francese Zoerism e il russo Marat Morik
© Riproduzione riservata