Un museo per Hodierna. La proposta lanciata nel convegno “A riveder le stelle” che si è svolto a Ragusa

Sì è tenuto nella serata di venerdì presso la Chiesa di San Rocco il Convegno “A Riveder le Stelle” dedicato a Giovan Battista Hodierna ed organizzato dal C.I.S.A. (Centro Ibleo Studi Astronomici “Pleiades”) per festeggiare il riconoscimento ricevuto a Greenwich dalla ragusana Nunzia Magnano per la sua foto che ritrae un’aurora boreale ripresa in Norvegia. Nonostante la concomitanza di numerosi altri appuntamenti, il Convegno – patrocinato dal Centro Commerciale Naturale Antica Ibla e dall’Associazione Nazionale Case della Memoria – ha registrato un’ottima ed interessata partecipazione da parte del pubblico che ha ascoltato gli interventi dei tre relatori: la stessa Nunzia Magnano ha raccontato la sua esperienza di appassionata di fotografia astronomica, l’emozione per il riconoscimento e l’importanza che esso riveste per promuovere l’astrofilia, di cui il C.I.S.A. – accreditato dal MIUR come scuola di astronomia – rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale; poi è stata la volta di Daniele Pavone che nel suo lungo intervento ha ricordato lo zio Mario Pavone – le cui ricerche e pubblicazioni hanno segnato la svolta decisiva negli studi dedicati al celebre scienziato secentesco ragusano – e delineato il profilo dello stesso Hodierna, soffermandosi sulle sue riflessioni sul concetto di “secolo cristallino”, sulla luce e sul colore, e sottolineando l’importanza storica della sua figura e più in generale dei dotti secenteschi iblei, al fine di ricostruire il paesaggio architettonico e culturale della società precendente il terremoto del 1693; infine, Giuseppe Nuccio Iacono ha rilanciato la proposta – che fu di Mario Pavone ed oggi accolta dall’Associazione Nazionale Case delle Memoria – per l’istituzione di un Museo ed Istituto di ricerca dedicato a G.B. Hodierna ed all’astronomia. Come ricordato da Giuseppe Nuccio Iacono e da Daniele Pavone si tratta della più importante iniziativa dedicata a Hodierna che purtroppo Mario Pavone non è riuscito a realizzare; egli aveva individuato nel Palazzo Sortino Trono a Ragusa Ibla la sede ideale, istituire il Museo ed Istituto di ricerca in quella sede rendendola così fruibile sarebbe importante anche per il mantenimento del riconoscimento U.N.E.S.C.O. di cui la Città di Ragusa beneficia”. Al termine del Convegno – che si è proposto come prima tappa dell’iter che porterà alla creazione del Museo ed Istituto – è stata annunciata la formazione di un comitato promotore aperto all’adesione degli interessati alle ricerche su G.B. Hodierna ed all’astronomia.

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