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L’on. Pippo Digiacomo continua i confronto con i cittadini
19 Ott 2017 22:37
Week end lungo ed intenso per il candidato all’Assemblea Regionale Siciliana, Pippo Digiacomo. Fra gli appuntamenti pubblici, infatti, la partecipazione al workshop sul Cargo, svoltosi domenica mattina ed organizzato dalla segreteria del Pd di Comiso, l’apertura della campagna elettorale al Koala Maxi e lunedì sera, l’incontro sulla sanità con alcuni degli addetti ai lavori nei locali della segreteria politica.
Ma procediamo con ordine, partendo dall’incontro di domenica mattina sul tema “Aeroporto di Comiso, oltre i passeggeri le merci. Cargo, Workshop sulla fattibilità”. A moderare il segretario del Pd cittadino, Biagio Taranto. In scaletta gli interventi del sindaco Filippo Spataro, del deputato regionale, Pippo Digiacomo e dell’ingegnere Gianni Scapellato, che attualmente sta lavorando ad uno studio di pre-fattibilità per l’attivazione del trasporto merci dall’aeroporto “Pio La Torre”.
“Se oggi possiamo parlare del progetto Cargo a Comiso- ha dichiarato nel suo intervento il sindaco, Filippo Spataro, e perché l’aeroporto è una realtà grazie al lavoro di un unico uomo, Pippo Digiacomo, che ci ha creduto sin dall’inizio ed ha portato avanti questa idea, nonostante la massiccia presenza di detrattori, è Pippo. Oggi anche il Cargo, a qualcuno, può sembrare una visione folle, un’utopia, ma con Digiacomo siamo abituati a vedere le utopie trasformarsi in realtà”.
Nel suo intervento, il deputato regionale all’Ars, oggi candidato alle regionali del prossimo 5 novembre, ha ricordato come Comiso sia il primo ed unico aeroporto in Italia nato per volontà del popolo, di un Comune. “I dati degli ultimi mesi parlano di un incremento delle presenze turistiche in provincia di Ragusa di oltre il 40%. Un risultato- ha detto- che certamente è legato all’aeroporto di Comiso, il quale ha permesso a tantissimi stranieri di raggiungere agilmente questa meravigliosa provincia. In questi anni abbiamo continuato a lavorare per garantirne la sopravvivenza: siamo riusciti, ad esempio, a dirottare al “La Torre” 5 milioni di euro di fondi dal Bilancio regionale. Ora dobbiamo continuare a lavorare, e se me ne darete modo vi garantisco che sarò in prima linea, per il futuro di questa struttura ed il Cargo rappresenta una grossa occasione. D’altronde la ‘mission’ assegnataci dalla Comunità Europea prevedeva, oltre al trasporto passeggeri, anche quello merci che, tra l’altro, è di gran lunga più remunerativo”.
Illuminante l’intervento di Scapellato che ha illustrato nei dettagli cosa significa attivare il trasporto delle merci e come lo scalo comisano potrebbe gestirlo al meglio: “Comiso deve caricare più tipologie di merce, avente direzioni diverse, in uno o due aerei ed inviare questi in un Hub (ad esempio Milano Malpensa). Da lì la merce sarà poi caricata su altri aerei diretti in tutto il mondo. Non possiamo certo permetterci di inviare un aereo in ogni destinazione, che poi rischierebbe di tornare vuoto, dato che la Sicilia non ha grandi numeri in quanto ad importazione. Gli imprenditori locali- ha aggiunto- non debbono solo chiedersi ‘quanto mi costa spedire l’uva o il pomodoro in Germania’, ma quanto posso guadagnarci se lo vendo, ad esempio, in Olanda, in Russia, in Arabia Saudita. Lì i prodotti di questa terra sono molto apprezzati ed acquistati a prezzi che garantiscono guadagni interessanti. Di contro, da Milano l’aereo potrebbe tornare carico di prodotti, ad esempio, acquistati on line dai cittadini di tutta la Sicilia. Ad oggi, infatti, per ricevere un bene acquistato on line si deve aspettare almeno 4 giorni, mentre nel resto d’Italia arriva in uno. Considerando le grandi potenzialità dell’e-commerce, è chiaro che parliamo di un settore in continua crescita”.
Domenica sera, poi, l’apertura della campagna elettorale cui hanno preso parte attiva il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, il segretario del PD di Comiso, Biagio Taranto, i segretari provinciale e regionale, rispettivamente Giovanni Denaro e Fausto Raciti e la senatrice Venera Padua. Fausto Raciti, segretario regionale, ha ribadito quanto detto anche all’apertura della sede elettorale di Comiso, cui ha partecipato: “Non è un caso se ho scelto di essere qui. L’ho fatto per Pippo, che tanto mi ha insegnato e che rappresenta il volto della provincia più bella, più avanti e più cresciuta di questa Sicilia. Ora Pippo prova a raccontare i prossimi passi che questo territorio può fare, come il Cargo. Sappiate che ha già iniziato a lavorare per far sì che i suoi progetti futuri, di cui parla in questa campagna elettorale, siano fattibili. Non promesse, quindi, ma progetti che possono svilupparsi in realtà. Il 5 novembre non fate un regalo a me o a Pippo, ma fate un regalo a questa provincia: votatelo”.
Nel suo intervento Digiacomo ha ringraziato i presenti per la stima e l’affetto manifestategli ed ha ribadito di aver scelto il Pd con coerenza, anche in un periodo non facile. Ha poi voluto condividere i suoi successi con tutto il gruppo politico. “Fra questi- ha detto- anche quelli, da amministratore cittadino, di aver realizzato piazze, metanodotti e piscine; ho varato piani regolatori generali e messo in piedi il ‘Settembre kasmeneo’, una delle rassegne che maggiormente è rimasta nel cuore dei cittadini”. Ha poi fatto un cenno all’aeroporto, “che oggi- ha detto- ha fatto sì che in provincia il turismo crescesse di quasi il 50%.” Sulla sanità ha poi accennato: “La nostra Regione aveva un milione e mezzo di euro di disavanzo ed era all’ultimo posto a livello di assistenza in Italia. Oggi la situazione è completamente cambiata: abbiamo sbloccato i concorsi in sanità ed il servizio sanitario ibleo è fra i migliori del Mezzogiorno d’Italia. Certo, c’è ancora molto da fare, sia nella sanità che in molti altri settori. Non sono un mago, ma chi mi conosce e mi ha seguito sa che se mi impegno faccio di tutto per portare a termine la mia missione”.
Lunedì sera, poi, l’on. Pippo Digiacomo, ha incontrato gli operatori del mondo sanitario nella sede del Comitato elettorale di via San Biagio. In discussione l’annoso problema del precariato, attualmente in via di risoluzione, e, più in generale, la situazione della sanità siciliana.
“Quando ho iniziato il mio percorso da presidente della VI Commissione Servizi Sociali e Sanitari- ha detto Digiacomo- la sanità siciliana aveva 1 miliardo e mezzo di euro di disavanzo ed era all’ultimo posto, in Italia, come livello di assistenza. Oggi possiamo permetterci, come fatto, di spendere svariati milioni di euro per l’ospedale nuovo di Ragusa, il Giovanni Paolo II, per gli ospedali di Vittoria-Comiso ed altrettanti per Modica-Scicli. Il servizio sanitario ibleo, poi è tra i migliori del Mezzogiorno d’Italia”.
“L’attivazione della nuova Rete ospedaliera, passaggio da noi fatto nei mesi scorsi- aggiunge- ci ha permesso di sbloccare i concorsi. Un successo che, vi assicuro, non è stato per nulla facile ottenere, ma che oggi ci permette di guardare con più serenità al futuro, non solo perché ci dota di una pianta organica stabile e quindi più serena, ma perché apre spiragli positivi. E’ chiaro, infatti, che vi sono ancora carenze di personale in diversi settori ed il prossimo passo sarà quindi quello di attivare nuovi concorsi”.
Digiacomo si è poi intrattenuto con i presenti per ascoltare le loro richieste, le loro domande e le preoccupazioni e si è dichiarato disponibile a raccogliere quanti più suggerimenti possibili per il miglioramento della sanità iblea. “Certo- ha detto- siamo consapevoli ovviamente che molto resta ancora da fare in diversi settori, che ci sono diverse falle di sistema e diverse carenze sulle quali bisogna ancora lavorare, ma se me ne darete l’opportunità vi garantisco il mio impegno”.
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