Nuovo appuntamento con Ibla Classica International domenica al Teatro Donnafugata

RAGUSA – “Ai confini della musica…” è il titolo del prossimo appuntamento della XIV stagione concertistica internazionale di “Ibla Classica International”, diretta dal maestro Giovanni Cultrera e promossa dall’associazione Agimus, con la presidenza di Marisa Di Natale. Domenica 5 novembre, alle ore 18.00, sul palco del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla si esibirà l’Ensemble Càlamus, formato da 30 musicisti, diretto dal maestro Carmelo Dell’Acqua. Accanto all’Ensemble, anche il suono del duduk, antico strumento musicale tradizionale armeno, di Concetta Sapienza, della gaita galiziana, cornamusa tradizionale utilizzata in Galizia e in Portogallo, di Franco Barbanera, delle percussioni di Davide Santonocito e un intervento della danzatrice Daniela Ferrarello. Classica, etnica, celtica, jazz, klezmer, pop, rock e da film: la serata sarà dedicata a diversi generi musicali, magistralmente interpretati dall’Ensemble Càlamus che vanta importanti collaborazioni con interpreti internazionali, tra cui Milan Rericha, Andrea Fallico, Manuel Jodar, Paolo Beltramini. Il programma del concerto prevedrà, tre le altre, l’esecuzione de “Il re pastore” di Federico II di Prussia, “O ignee Spiritus” di Ildegard Von Bingen, “Introduzione, tema e variazioni in mi bemolle maggiore” di Gioachino Rossini. Ed ancora: Forbidden colours di Ryuichi Sakamoto, tratta dal film “Merry Christmas Mr. Lawrence” di Nagisa Oshima, “La matassa – La vita continua – Come fratelli – Pizzini” di Paolo Buonvino, “Tin roof blues”, “Someday sweetheart”, “Sugar foot stomp”, “Weary blues” di Benny Goodman. In programma anche Siro Husher, brano tradizionale armeno, e Antelia, brano greco. Un repertorio in linea con il progetto che da qualche anno vede impegnato l’ensemble, quello cioè di concentrarsi e approfondire la musica popolare. All’interno di tale percorso, il gruppo ha collaborato con importanti come Giancarlo Parisi, Antonio Cortazzo, Maurizio Cuzzocrea, Tommaso Sollazzo, Franco Barbanera, per proporre repertori con arrangiamenti di musiche legate a varie tradizioni del Sud Italia ed europee, con l’utilizzo di strumenti come il friscaletto siciliano, la chitarra battente calabrese e la zampogna lucana.
La stagione concertistica “Ibla Classica international” è sostenuta dal Senato della Repubblica, dalla Regione, dal Comune di Ragusa e da sponsor privati. Anche quest’anno, dopo il concerto, si svolgerà il “Dopoteatro Cocktail”, compreso nel biglietto di ingresso, curato dal ristorante “Il Moro”, con vini offerti dall’azienda Feudo Ramaddini. Per conoscere il programma completo visitate il sito www.iblaclassica.it; per informazioni o prenotazioni chiamare 338 4339281 o scrivere a info@iblaclassica.it.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it