I CRISTIANO RIFORMISTI CON CARMELO INCARDONA

E’ stato un percorso difficile, travagliato, che certamente ha creato non poco difficoltà ai dirigenti del partito. Ma alla fine i Cristiano Riformisti, formazione politica che a livello nazionale fa riferimento al centro-destra, hanno deciso di sostenere a Vittoria Carmelo Incardona. Lunedì mattina il commissario provinciale Geraldo Bertolone ha spiegato i motivi della scelta in una conferenza stampa.

“E’ legittimo e naturale , si legge in una nota, che ci siano stati degli aggiustamenti dovuti essenzialmente al fatto che i C.R. si stanno affacciando solo adesso al panorama politico della Sicilia.  Si è reso necessario mettere a fuoco alcuni obiettivi, puntualizzare quali fossero le idee e i principi che ci appartengono  e di conseguenza trovare persone concordi con  essi e  che abbiano le  nostre stesse motivazioni”.

Bisogna ricordare infatti i vari passaggi che in queste settimane hanno caratterizzato la vita del movimento a Vittoria. In un primo momento il partito aveva deciso di sostenere Francesco Aiello, mettendo al suo fianco Marco Piccitto. Proprio Piccitto solo dopo qualche settimana aveva deciso di candidarsi a sindaco. D qui la decisione proprio di Bertolone di espellere Piccitto. Ed ancora, il “coup de theatre”, con Aiello che decide di rinunciare al sostegno dei Cristiano Riformisti adducendo come motivazione l’incompatibilità tra i suoi valori laici e l’ispirazione chiaramente cattolica del movimento.

Infine, la scelta di sostenere Carmelo Incardona e di entrare anche a Vittoria come a Ragusa nell’alveo del centrodestra. Come sostiene Bertolone, “il modo di fare politica, i progetti, la visione di come deve e può diventare Vittoria ha trovato una perfetta concordanza di idee tra i C.R. e Carmelo Incardona”.

 


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