È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DA SANTA CROCE PARTE UNA INIZIATIVA UMANITARIA IN BRASILE
20 Mar 2011 08:49
Anche le Suore orsoline si sono adeguate alla sviluppo del Web attivando dei siti che parlano di solidarietà, di impegno sociale, di sacrifici fatti nella gioia e per la gloria di Dio. Parlano di bimbi a rischio, di famiglie che hanno problemi di sopravvivenza. Parlano di tante cose ma soprattutto di un progetto ambizioso che si chiama “Progetto-Arte-Cittadinanza” rivolto a bambini e ragazzi, adolescenti e non, che sono a rischio di disagio sociale e alle famiglie così che possano continuare a casa l’educazione dei ragazzi. Solo attraverso una vera trasformazione si può avviare un vero percorso formativo.
Questo progetto si svolge in Brasile, a Mogi das Cruzes (nello stato di San Paolo) a “Santo Angelo” dove esiste già un centro sociale, una vecchia costruzione che con gli anni è diventata troppo piccola. Il comune, riconoscendo la validità del progetto ha assegnato alle Suore Orsoline un appezzamento di terreno vicino alla vecchia costruzione. Costruire su quel terreno è nei progetti delle Missionarie ma occorrono fondi e per questo le varie associazioni di Santa Croce Camerina si sono mobilitate, allestendo una mostra di ricamo e la vendita di alcuni oggetti a palazzo Carratello.
Le signore dell’UNITRE hanno messo in vendita preziose tovaglie ricamate a mano. L’associazione “Sorriso” il gruppo giovanile AIRC, l’associazione “Terzo Millennio” l’ANFASS, il gruppo Missionario, tutti in misura diversa, ma con uguale entusiasmo, hanno voluto contribuire alla raccolta dei fondi. Occorrono circa un milione di euro. Certo non basterà questa mostra, per questo vi chiediamo di collegarvi all’indirizzo Web delle suore Orsoline che potete avere chiamando la nostra redazione e troverete il modo più semplice di partecipare al progetto.
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