LA FONDAZIONE “SORELLA NATURA ATTACCA”: “DOBBIAMO INVESTIRE SULLE ENERGIE RINNOVABILI”

Crediamo che un modo serio di festeggiare l’Unità della Nostra Patria Italiana sia quello di riflettere seriamente sulla questione ambientale: dobbiamo tutelare “Questa bella aiuola fiorita” che è l’Italia, dalla Alpi alla Sicilia, alla Sardegna. Tutelare ogni ambiente, le diversità, in una prospettiva di unità che non può esser messa in discussione. Nella tutela ambientale si pone oggi al primo posto la questione energetica. Non c’è dubbio che dobbiamo uscire – ci vorrà molto, molto, tempo – dalla dipendenza dal petrolio.

Come i drammatici fatti del Giappone insegnano – esprimiamo una solidarietà totale all’amico Popolo Giapponese – non possiamo puntare acriticamente sul nucleare. Abbiamo detto, confermiamo, che non abbiamo una contrarietà pregiudiziale ed ideologica al nucleare ma lo pretendiamo garantito e sicuro. Garanzia che deve venire, in toto, da chi ha avuto dal popolo l’incarico di governare. Quindi chi ci governa pensi bene alle scelte che opera. Noi non crediamo nei referendum, che tolgono demagogicamente la responsabilità a chi governa per affidarla al popolo. Che ne sa il popolo in termini oggettivi?

Nulla, si esprime per sentito dire, propaganda, pubblicità, emotività, ideologia, pregiudizio. Rousseau distingueva la volontà di tutti, somma dei singoli egoismi, dalla volontà generale, il bene di tutti. Aristotele ha spiegato bene la differenza fra democrazia e demagogia: affidare la scelta del nucleare ad un referendum è pura demagogia…di demagoghi ne abbiamo abbastanza!Necessitano governanti! A chi governa diciamo a chiare lettere che occorre puntare sulle energie integrative, non vanno ostacolate – in questo momento è follia – come si è fatto in questi giorni scorsi con il decreto sulle energie fotovoltaiche, eoliche… Si decreti invece che su ogni tetto vi siano pannelli fotovoltaici e generatori mini eolici per la produzione elettrica a consumo diretto: risparmieremo centrali nucleari e milioni di barili di petrolio!

Dopo aver incentivato la Fiat, i motorini, i televisori, i frigoriferi e le lavatrici ora si pensa a risparmiare sugli incentivi alle energie integrative con quel che insegna il Giappone è davvero una follia!!!Si impongano, incentivandoli, sensori di presenza e di lumen, per non avere lo spettacolo, specie negli edifici pubblici, di luci accese di giorno e quando non c’è nessuno: altro risparmio si obblighi di spegnere un lampione su due delle illuminazioni pubbliche e private altro risparmio. Signori del Governo e del Parlamento questo dovete fare per celebrare concretamente l’Unità d’Italia, pensando che si possano celebrare i 200 anni dall’Unità in un’Italia capace di tutelare il proprio territorio, non invece come ora, degradata, sprecona, eticamente disorientata.

 

 

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