L’ospedale “Guzzardi” di Vittoria ha raggiunto un importante riconoscimento nell’ambito della cura dell’ictus ischemico, confermandosi tra le eccellenze italiane. La Stroke Unit, diretta dal dottor Antonello Giordano, ha ricevuto il prestigioso Premio Angels con certificazione Diamond, destinata alle strutture capaci di trattare con trombolisi almeno il 75% dei pazienti entro 60 minuti dall’arrivo in ospedale, […]
SFIGMO E FONENDO
25 Mar 2011 21:01
E’ stato pubblicato sulla G.U. il decreto attuativo della legge 69 del 2009 che potrebbe trasformare le Farmacie in Centri per Servizi Sanitari,alleggerendo,almeno in teoria,il lavoro di Ospedali e Medici. Il Presidente Fofi (federazione Ordini dei Farmacisti) esprime soddisfazione per questo decreto che trasformando le Farmacie in Centri Polifunzionali dovrebbe migliorare l’assistenza sul territorio e rappresentare una evoluzione della professionalità del Farmacista.
I farmacisti, nell’auspicare che si rinsaldi la già grande collaborazione con i Medici di Famiglia,potranno effettuare quelle analisi che prevedono l’uso di strumenti di auto diagnosi che già i pz possono utilizzare per l’autocontrollo a domicilio,intervenendo così nella prevenzione primaria,aiutando quindi quei pz che per fragilità,non autosufficienza e incapacità necessitano dell’aiuto di un operatore sanitario.
E’ vietato l’utilizzo di apparecchiature che prevedano il prelievo di sangue o di plasma ed è ovviamente esclusa l’attività di diagnosi e prescrizione che resta sempre in capo al Medico. Sulla base di accertati requisiti tecnici e strumentali sarà possibile controllare la pressione arteriosa, effettuare spirometrie per valutare la capacità respiratoria e monitorare la saturazione di O2 nel sangue, oltre a poter avere, in collegamento con Strutture Pubbliche, la possibilità di fare in telemedicina un ECG.
Le analisi che si potranno fare sono: glicemia e emoglobina glicata, colesterolo e trigliceridi, emoglobina, creatinina, transaminasi, test per la gravidanza e per l’ovulazione, test per la menopausa e ricerca del sangue occulto nelle feci, tra le altre. Il decreto prevede che l’elenco venga periodicamente aggiornato in accordo con la conferenza Stato-Regioni.
Nelle Farmacie devono esserci spazi dedicati e separati per consentire l’uso,la manutenzione e la conservazione delle apparecchiature e per rispettare la privacy del Cittadino-Utente. Per tale compito il farmacista si dovrà avvalere di personale infermieristico e di OSS che forniranno il supporto all’utilizzazione della strumentazione necessaria per l’esecuzione delle analisi,adeguatamente formato, e il titolare della Farmacia risponderà del buon uso delle apparecchiature nonchè di inesattezze dei risultati per carenza di manutenzione.
Fin qui il sunto del decreto e delle novità; vedremo la loro applicazione e soprattutto la loro ricaduta in termini di salute guadagnata, di risparmio sanitario e di “alleggerimento” del lavoro territoriale dei Medici di Famiglia e dei Pronto Soccorso.
Personalmente nessuna preclusione ideologica e nessuna barricata Sindacale,restano da valutare i costi che deriveranno dalla Nuova Convenzione dei Farmacisti (scaduta mi pare da oltre 10 anni) e i costi “privati” dei Cittadini che potrebbero poi innescare spese Pubbliche per la famosa “contrascienza” tanto amata alle nostre latitudini.
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