È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Tenta di estorcere denaro alla madre e picchia la sorella: arrestato dai Carabinieri
25 Gen 2018 09:48
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Modica unitamente alla Stazione di Modica hanno tratto in arresto in flagranza Jallabi ISSLME, 28 anni, modicano, già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza per tentata estorsione, lesioni aggravate e minaccia.
L’escalation di violenza dell’uomo iniziava allorquando aveva percepito che la madre potesse avere la disponibilità di denaro contante ed in preda alla furia di voler ottenere il denaro minacciava di morte pesantemente la donna. Al diniego del denaro, si recava in banca con la madre tentando ulteriormente di spingere la donna a consegnare una somma consistente, ma una cassiera attenta, compresa la situazione, faceva desistere l’uomo dal tentativo dicendogli che il denaro non era disponibile. Successivamente il giovane, non pago delle gravi minacce già rivolte alla donna, si scagliava ulteriormente verso la madre e la sorella di soli 15 anni si frapponeva all’aggressione. La ragazzina veniva colpita più volte in testa con un corpo contundente e solo l’immediato e qualificato intervento dei militari dell’Arma ha evitato il peggio, l’uomo, infatti, è stato bloccato e condotto in caserma per i successivi accertamenti. Dalla casa di Modica bassa dove l’uomo è uscito al mattino è stato quindi condotto presso la Compagnia di Modica e tratto in arresto in flagranza. Successivamente è stato posto a disposizione del P.M. dott.ssa MONEGO, per i successivi provvedimenti.
La capacità professionale ed il pronto intervento dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e la puntualità della ricezione della denuncia da parte del maresciallo della Stazione di Modica ha permesso di bloccare la furia del giovane sorvegliato speciale e di evitare il peggio.
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