Arrestato finalmente a Ragusa l’autore dei furti seriali alle auto in sosta.

E’ stato smascherato dagli uomini dell’Ufficio Volanti della Questura l’autore di una serie di furti su auto in sosta avvenuti nei giorni scorsi a Ragusa e che avevano destato un certo allarme sociale.

Sempre lo stesso il modus operandi utilizzato dall’autore seriale.

Girando per la città andava alla ricerca di borse o borselli lasciati incustoditi all’interno di autovetture in sosta.

Individuato il mezzo iniziava a mettere in atto l’azione furtiva cercando di non dare nell’occhio. Atteso il momento giusto iniziava a forzare un finestrino o la portiera del mezzo per poter trafugare gli oggetti di valore presenti al suo interno.

Nel caso in cui non riusciva ad accedere lo stesso non esitava a distruggere uno dei finestrini, con qualsiasi oggetto a disposizione.

Due i colpi portati a segno negli ultimi giorni e diversi quelli posti in essere con molta probabilità dalla stessa mano nei giorni precedenti.

Fondamentale, ai fini dell’identificazione dell’autore, le immagini di videosorveglianza che hanno immortalato gran parte dell’azione.

Il soggetto ha visto arrivare un’utilitaria dalla quale sono scese due donne, una delle quali lasciava all’interno la sua borsa.

Il giovane ha iniziato a girare attorno al mezzo cercando di forzare più volte la portiera, arrestando la sua azione appena sopraggiungeva qualcuno.

Non riuscendo nel suo intento, ha prelevato un grosso masso da un muretto a secco lì vicino con il quale ha mandato in frantumi il finestrino. Ha così poi avuto accesso all’interno del mezzo dal quale ha prelevato la borsa lasciata sul sedile posteriore e dalla quale ha sottratto il portafogli.

In un’altra occasione lo stesso, approfittando di un momento di distrazione di un’altra donna, apriva rapidamente lo sportello della sua auto scappando con la sua borsa.

Nei due colpi il giovane, al fine di non farsi riconoscere si copriva parzialmente il viso con un copricapo.

Acquisite le immagini ed analizzate le denunce, gli uomini della Sezione Volanti, nonostante il parziale travisamento, riconoscevano senza ombra di dubbi nell’autore dei fatti, C.G. ragusano di anni trenta, pluripregiudicato anche per fatti della stessa specie.

L’identificazione veniva anche confermata da un testimone che riconosceva lo stesso soggetto che, alcuni giorni prima, aveva visto trafugare la borsa della moglie dalla sua auto, per poi darsi a precipitosa fuga.

Pertanto all’esito dell’attività di polizia lo stesso è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa con l’accusa di furto aggravato e continuato.

Rimane sempre valido, comunque, il consiglio di non lasciare a vista ed incustoditi oggetti di valore all’interno delle auto in sosta, soprattutto borse, marsupi telefoni cellulari o computers,  al fine di impedire a soggetti senza scrupoli, di portare a termine furti e danneggiamenti”.  

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