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LA NOVA VIRTUS OBBLIGATA A VINCERE
02 Apr 2011 07:46
Terz’ultima di regular season in B dilettanti con la Nova Virtus che domani alle 18 riceve al Palapadua (arbitri Sestini di Arezzo e Solfanelli di Livorno) la visita del coriaceo Catanzaro, ancora in piena bagarre play-off.
Iblei al gran completo (ma Ale Sorrentino non è ancora al top, mentre Marcello Giordo ha accusato una leggera distorsione alla caviglia nell’allenamento di venerdì sera), così come i calabresi dovrebbero presentarsi con tutti gli effettivi, benché capitan Cattani, ex di turno, non sia al meglio.
Vittoria assolutamente obbligata per la Nova Virtus che, dopo lo scivolone proprio di Catanzaro a Bari, è stata agguantata al penultimo posto in classifica dai cussini pugliesi, ora favoriti nella volata per evitare la retrocessione diretta da un calendario più abbordabile: Bari, infatti, ospiterà domani l’ormai spacciato Benevento (e può incrementare anche il + 12 di differenza canestri complessiva sulla Nova Virtus).
Presto, comunque, ancora per fare calcoli astrusi: la Nova Virtus dovrà pensare intanto a superare Catanzaro. Squadra di categoria, quella di coach Antonello Restivo, capace di grandi impennate (la vittoria di tre settimana fa con Capo d’Orlando) ma anche di tonfi inattesi (per l’appunto Bari). Accanto ad Andrea Cattani, in cabina di regia, si insedia il play oriundo argentino Mathias Di Marco, bravissimo ad innescare, con il penetra e scarica, tanti eccellenti tiratori perimetrali: dalla guardia Pietro Saccoccio al totem Bojan Radovanovic, dall’altro lungo Marko Mlinar (centro di 200 centimetri) a Danilo Fevola (altra guardia micidiale al tiro). Molto pericoloso anche Simone Candela, ala grande spesso in grande spolvero. Agli altri componenti il roster, coach Restivo concede di norma solo sprazzi di gioco ed a risultato acquisito. Ma i sei “titolari”, proprio per la loro capacità di centrare il canestro da ogni dove, devono essere guardati a vista. Dunque, per la Nova Virtus, la necessità di sfoderare una difesa molto intensa, attenta e graffiante: qualche fallo in più potrà essere compensato dalla panchina più lunga, ma sarebbe letale pensare di far sparare a piacimento e senza pressione Catanzaro.
In C regionale ultimo impegno dell’annata per la Multifidi, da tempo salva, che al Palapadua (ore 20, arbitri Giordano e Caci di Gela), nell’anticipo di stasera, ospiterà il Basket Mazara che cerca i due punti per il matematico accesso ai play-off.
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