NESSUN SILENZIO PER L’EDIFICIO RESIDENZIALE A MODICA

Si riapre la questione sull’edificio di via Fontana a Modica posto sotto sequestro lo scorso febbraio dal Nucleo Operativo di Polizia Edilizia della Polizia Municipale perchè era stata rilevata una difformità rispetto al progetto originario.

Intanto, in una nota pervenutaci, il Sindaco Antonello Buscema e l’Ass. all’Urbanistica Giovanni Giurdanella affermano che l’urbanistica negoziata è la soluzione per sbloccare l’iter di questo lungo percorso: «nella dibattuta questione dell’edificio residenziale in costruzione in via Fontana non è calato nessun silenzio – dichiarano – infatti l’Amministrazione si è impegnata a trovare una soluzione nell’interesse della città attraverso lo strumento dell’urbanistica negoziata ed ha già avviato formalmente un’interlocuzione con la ditta che si è rivelata proficua. Se finora non si è parlato è perché si è lavorato e si sta continuando a farlo». L’Amministrazione ha scelto di seguire la strada della negoziazione che naturalmente deve essere perseguita nel rispetto dell’interesse dell’Ente e seguendo la via della legalità e della trasparenza. Per questo c’è stata un’ulteriore interlocuzione per stabilire le modalità della permuta della cubatura dell’edificio in favore della ditta, attraverso cui il Comune acquisirà l’opera già realizzata per poterla utilizzare a fini pubblici; alla ditta invece dovrebbe essere ceduto uno degli immobili comunali tra quelli già destinati alla dismissione.Si è stabilito dunque di affidare un incarico ad un soggetto terzo, nella fattispecie l’Ufficio erariale, che provvederà a valutare il valore dell’immobile di via Fontana e di alcuni altri immobili di proprietà del Comune rispetto ai quali si è ipotizzata la permuta».

Il Consiglio comunale, competente in materia urbanistica, verrà investito due volte della questione. Innanzitutto, appena avremo questi dati che ci consentiranno di ultimare gli atti, sottoporremo al Consiglio la proposta di proseguire con la trattativa – concludono – e poi, se acquisiremo l’autorizzazione a procedere e la ultimeremo, il Consiglio dovrà comunque dare la propria approvazione definitiva alla soluzione finale».

In definitiva il Comune acquisirebbe un’opera già completa e funzionale e immediatamente utilizzabile a fini pubblici: già si parla della realizzazione di un parcheggio sotterraneo con una piazzetta per la fruizione pubblica.

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