Modica in piena campagna elettorale e fioccano le prime polemiche nel centro sinistra.

21 Mag 2018 16:28

^{La campagna elettorale per le prossime amministrative a Modica mano a mano, dopo il sorteggio dell’ordine delle liste nella scheda elettorale, sta entrando nel vivo.}

^{E come ogni campagna elettorale che si rispetti non mancano le prime polemiche.}

 ^{Protagonisti in questo momento i partiti del centro sinistra . I veleni non mancano e  volano parole grosse tra Vito D’Antona, il grande escluso di questa campagna elettorale ed i suoi  ex compagni di partito, Ruta e Di Rosa.} 

^{D’Antona si difende dalle accuse mossegli dal comitato promotore della lista “Cento passi” di aver fatto il “giro delle sette chiese” per assicurarsi un posto utile in una lista di area di centro sinistra. Ribadisce che nessuna  ricerca individuale di un percorso elettorale c’è stata mai dietro la sua azione politica che piuttosto  rappresentava invece la decisione assunta unanimemente da Art. 1 e da S.I. di tenere i contatti con i rappresentanti delle liste a sostegno del candidato a Sindaco Poidomani, nel caso di problemi nella definizione delle liste. Ricorda inoltre che i risultati di tali contatti, di cui furono incaricati proprio D’Antona  e Antonio Ruta, furono poi oggetto di puntuale comunicazione nelle riunioni.}

^{La replica non si è fatta attendere  e viene dallo  stesso Antonio Ruta.  E ci va giù pesante. “ Caro Vito D’Antona scrivi falsità , afferma in un post  su Facebook Antonio Ruta, sapendo di mentire. Mentre io ti ribadivo l’intenzione di articolo uno di formare la lista e lavoravo in questo senso tu invece tenevi contatti con altri dicendomi che io la lista non sarei riuscito a farla e tentavi di farmi desistere. Noi però ti abbiamo chiarito che avremmo fatto la lista per una precisa motivazione politica, che tu non condividevi. Smettila di infangare il lavoro che io e gli altri amici di articolo uno abbiamo svolto, per oltre tre mesi, sottraendo tempo al nostro lavorio ed io alla mia famiglia e alle mie figlie, mentre tu non hai fatto altro cercare una collocazione per te solo.
Stai lavorando, adesso, solo per distruggere il nostro progetto, ciciliu nè tu e nè Iu! Vergognati, alla tua età!”}

^{Gli fa eco Giovanni Di Rosa: “ Un conto e’ tenere i contatti informativi e organizzatativi con le liste della coalizione, altro conto e’ , afferma Di Rosa, sabotare una lista in formazione e alla fine, quando e’ quasi completa, metterci il cappello sopra in modo ricattatorio. Una domanda: ma perche’ tu vito D’Antona, Ignazio Giunta, e tutti gli estimatori e i delusi per la tua esclusione, quelli di destra e della sinistra rivoluzionaria non formavate una vostra lista?” Insomma la polemica in pieno clima elettorale è bella e servita.}

^{Ma se in casa delle sinistre non si ride nelle altre coalizioni le cose non sembrano andare meglio. Nel centro destra candidato Sindaco non gode di grande notorietà    amplificando  e non di poco la fatica dei suoi consiglieri a intercettare consensi. E dire che non sono certo pochi i nomi noti scesi in campo per questa tornata elettorale nella speranza di riconquistare uno scranno a Palazzo San Domenico.}

^{L’impalpabilità, almeno apparente del centro destra a Modica in questa tornata  elettorale appare così strana che addirittura c’è chi vocifera in città che sia frutto di un accordo ben definito con il candidato che invece è dato come il super favorito: il Sindaco uscente Ignazio Abbate il quale senza mezzi termini o giri di parole si affretta a smentire la voce  bollandola come assolutamente falsa e prova  di ogni fondamento messa in giro ad hoc per indebolire la autonomia e “civicità”  del suo progetto.}

^{“Io, afferma Abbate, sono sostenuto nella forma e nella sostanza esclusivamente dal liste civiche senza alcun condizionamento di partiti, siano essi di destra o di sinistra”. Non abbiamo alcun motivo per dubitare delle affermazioni del primo cittadino candidato ma di una cosa siamo certi: in tutte le liste si registreranno moltissimi voti disgiunti a favore di Abbate e non si potrà di certo parlare di accordi anche in questo caso.}