VELENI E VECCHI….FIGURI

05 Mag 2011 08:57

Caro Direttore, mi accorgo con dispiacere che il dibattito politico di queste ormai ultime settimane prima del voto amministrativo si va sempre più imbarbarendo e tocca toni sicuramente non giustificabili. Ne da’ testimonianza l’attacco astioso e velenoso che tal DiBenedetto della lista Ragusa Grande di Nuovo rivolge al candidato sindaco del MPA e delle liste collegate, Salvatore Battaglia. Non che io voglia prendere le parti di nessuno (sono peraltro schierato con il centrosinistra per la candidatura unitaria dell’avv. Guastella) né far il difensore d’ufficio di Salvatore Battaglia, che sicuramente è perfettamente in grado di difendersi da solo o tramite suoi qualificati supporter. Mi preoccupano piuttosto, nell’attacco di DiBenedetto, alcuni segnali su quel che potrebbe essere un prossimo futuro nelle mani di amministratori cittadini di tal fatta.

Il primo segnale è che nessuno si possa permettere di avanzare dubbi o perplessità sull’operato del sindaco uscente e della sua amministrazione di centrodestra, nemmeno quando dubbi e perplessità vengono avanzati da buona parte della cittadinanza, quella che si sta trovando in grosse difficoltà a causa di un avvio frettoloso e dilettantistico della raccolta differenziata nei quartieri finora non coinvolti (mi pare si dica coinvolga circa 20 mila ragusani). E tale avvio frettoloso e dilettantistico va addebitato solo ed esclusivamente alla fregola elettoralistica del sindaco uscente che dopo inaugurazioni, presenzialismo in qualsiasi occasione, conferenze stampa ad ogni piè sospinto, cittadinanze onorarie sparse a piene mani, non sa più cosa inventarsi per qualche voto in più.

Il secondo segnale è la scarsa dialettica del DiBenedetto che piuttosto di difendere il suo sindaco con argomentazioni politico-amministrative o gestionali, preferisce facilmente ricorrere al miserrimo metodo di ricordare i percorsi politici di Battaglia, condivisibili o no che siano.

Ma si è accorto, il rappresentante di ragusa grande di nuovo (questa volta senza maiuscole), di quanta gente con percorsi altrettanto zigzaganti ci sono nelle liste di appoggio al sindaco uscente? Direi persino che ci sono transfughi (di quelli che sicuramente è meglio perdere che conservare) di un po’ tutti i partiti sia della vecchia destra che del centro che della sinistra moderata, i quali evidentemente hanno trovato nell’appoggio al Nello cittadino alte idealità morali, politiche, ideologiche, nonché, probabilmente, promesse di vario genere. Altro che riciclo! Chissà che non sia più opportuno parlare di riesumazione?