Modica ritorna il Concorso Internazionale di Poesia “Evviva la mamma”

Sarà nuovamente Villa Anna a Ispica, per il sesto anno consecutivo, ad ospitare la cerimonia di premiazione del concorso internazionale di poesia dedicato alla figura materna “È-vviva la mamma” giunta alla sua quindicesima edizione. Anche quest’anno numerosi poeti hanno aderito al concorso organizzato dall’omonima associazione culturale e presieduta da Giorgio Fratantonio. Il concorso, dedicato alla madre del presidente dell’associazione, donna Raffaella Livia Fratantonio, avrà il suo culmine nella serata di gala prevista per giorno 12 agosto presso la spettacolare villa ottocentesca “Villa Anna” di contrada Graffetta (sulla strada Pozzallo – Ispica) dove verranno premiati i tre vincitori di quest’anno: Nunzio Buono con la poesia “Adesso che nevica” dalla provincia di Pavia, Antonio Micalizio con la poesia “Squilli a vuoto” da Siracusa e Nicolò Romano con “Vocaboli d’amore” da Palermo. L’esatto ordine dei tre vincitori sarà svelato solo durante la serata del 12 agosto dove verranno consegnati i premi in denaro per i tre vincitori e i numerosi riconoscimenti speciali che andranno a Giovanni Malambrì da Messina con la poesia “All’ombra del Sicomoro”, Daniela Solarino da Roma con l’opera “Nostalgia”, Giovanna Cannata da Ispica con la poesia “Ago di ginepro”.

La giuria di quest’anno, che ha valutato le numerose proposte poetiche pervenute, è composta da Maria Teresa Prestigiacomo docente e critico d’arte, confermata come presidente, la senatrice Marisa Moltisanti, la manager e padrona di casa della splendida Villa Anna Anna York e i giornalisti Silvia Crepaldi e Paolo Oddo. Oltre ai vincitori e i riconoscimenti, la giuria ha voluto anche segnalare altre otto opere che si sono distinte tra gli altri partecipanti: Gaetano Lia con la poesia “Sula Sula”, Raffaele Puccio con la poesia “La mia strada”, Paola Giuseppa Ferraro con “La mia strada”, Giovanni Schembari con “La bussola”, Orazio Candido che ha presentato la poesia “Amore primitivo”, Salvatore Curcio con la poesia “Madre della collina”, Federico Guastella con la poesia “E ti cerco ancora” e Carmelo Sessa con l’opera “Mano di bambino”.

Continua dunque il successo di questa manifestazione letteraria che ogni anno riceve adesioni da tutto il mondo con poesie di lingue e dialetti diversi e che omaggiano la mamma come figura centrale nella vita di ognuno di noi, il rapporto madre-figlio e i sentimenti di amore e di cura reciproca confermando che anche nell’era moderna esistono ancora poesie in grado di portarci via con l’immaginazione e i sentimenti che suscitano.

 

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