È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FIUME IRMINIO: VERSO UNA GESTIONE ECOSOSTENIBILE DELLA RISORSA IDRICA
12 Mag 2011 15:00
La gestione sostenibile delle acque attraverso il miglioramento della Responsabilità dei Comuni nei bacini idrografici del Mediterraneo è l’obiettivo che si pone l’assessorato provinciale al Territorio e Ambiente, attraverso una importante collaborazione con l’Arpa Sicilia nell’ambito del progetto europeo 1G-MED08-515 WATERinCORE. L’iniziativa, attuata nell’ambito del programma transnazionale di cooperazione territoriale europea MED, prevede lo sviluppo di politiche di gestione sostenibile delle acque attraverso l’utilizzazione dei principi di Agenda 21 Locale e lo sviluppo di metodologie di gestione delle acque e piani di protezione degli ambienti acquatici.
Arpa Sicilia ha individuato il bacino dell’Irminio quale bacino pilota per l’implementazione di una metodologia valida per la gestione ottimale delle risorse idriche nei bacini idrografici del Mediterraneo.
“Il contributo dell’Assessorato al Territorio e Ambiente – dichiara l’assessore Salvatore Mallia – riveste una importanza fondamentale, sia per il ruolo di coordinamento in materia ambientale, sia per le esperienze maturate nell’ambito della promozione della protezione dell’ambiente. A tal fine – aggiunge Mallia – abbiamo stipulato un protocollo con Arpa Sicilia per la definizione di un Piano d’Azione finalizzato alla gestione sostenibile e alla valorizzazione del Bacino dell’Irminio. Una risorsa ambientale e paesaggistica che abbiamo il dovere di consegnare intatta ai nostri figli”.
Nel corso del workshop sono stati confrontati realtà territoriali con caratteristiche simili a quella ragusana, relazionate da studiosi di Catania, Lucca, Cipro e Granada. L’individuazione di strategie comuni sarà alla base della cooperazione internazionale e della maggiore comunicazione a livello europeo che porterà ad una fattiva tutela dell’ambiente dell’area MED nel quadro di uno sviluppo sostenibile.
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