VINCE CHI STA VICINO ALLA GENTE E PRESENTA PROGETTI VALIDI

“In politica, specie nei piccoli centri, e Ragusa anche se città capoluogo è un piccolo centro, conta la faccia e il progetto. I risultati hanno premiato Nello Di Pasquale perché è il sindaco della gente. Le persone si identificano con il progetto politico, in un momento in cui la politica e i politici non sono di gradimento alla gente comune”.

Sono i commenti a caldo del dopo elezioni dell’assessore provinciale ai servizi sociali Piero Mandarà, che con Di Pasquale ha in comune il leader di riferimento: Innocenzo Leontini. Per quanto riguarda i risultati di Vittoria abbiamo voluto fare le male lingue e abbiamo chiesto: Dal momento che a Vittoria prevale la corrente minardiana, pensa che ci sia un nesso tra il successo di Ragusa e il mezzo successo di Vittoria? Quanto conta il leader di riferimento sul territorio?

“Ognuno ha le proprie caratteristiche. Minardo ha scelto di lavorare in silenzio. Nel centro-destra, invece, ci sono state delle incomprensioni che hanno determinato qualche problema prima del voto. A Vittoria la competizione è più difficile perché è da anni roccaforte del centro sinistra”.

D: A proposito di litigi. Quella di Vittoria non può essere un anticipo di quello che succederà a Santa Croce l’anno prossimo? Non è un segreto per nessuno che tra i fratelli Mandarà e l’amministrazione Schembari non corre buon sangue e lei sembra che sarà il candidato sindaco.

R: Tempo fa è stato fatto il mio nome. Qualcuno l’ha fatto in buona fede, altri per bruciarlo. Oggi, accettando la richiesta di molte persone della società civile, do la mia disponibilità a una possibile candidatura. Conosco bene le esigenze e i problemi del mio paese e potrei mettere la mia esperienza politica al servizio di un progetto per la città.

D: E’ in previsione di una probabile candidatura, che alcune associazioni, che fanno parte del suo “entourage” ricevono contributi, anche piccoli, che le sono “costati” un grosso attacco da parte del consigliere Mustile?

R: Con Mustile ci siamo chiariti. Le chiedo: Da quando diventa un deterrente conoscere un assessore? Santa Croce non ne ha mai avuto uno. Mi sembra normale dare un contributo laddove l’amministrazione comunale non è in grado di erogarne, vuoi per motivi economici, vuoi per altro. Oltre cento associazioni di tutta la provincia hanno ricevuto contributi. Perché dovrei penalizzare la mia città?

D: Dall’amministrazione di Santa Croce il rimprovero che lei non fa molto per Santa Croce. Dicono che lei si sia fatto la foto quando è stato donato il terreno alla provincia per la costruzione del modulo scuola e anche per l’avvio dei lavori della rotatoria sulla Marina-Santa Croce, ma di fatto non se ne è interessato.

R: Non mi è mai stato chiesto di occuparmene ma non per questo non l’ho fatto. Non appena sarà pronto il progetto finale, sarà mia cura farlo inserire tra le opere triennali. Per quanto riguarda la rotatoria, mio fratello si è intestato il progetto e lo ha portato avanti. Quanto alle foto, l’assessore alla viabilità Minardi mi ha chiesto di rappresentare la provincia. Da questo momento non risponderò più alle provocazioni.

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