È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LUNEDI POMERIGGIO IL COORDINAMENTO A MODICA
04 Giu 2011 22:01
Si insedierà il prossimo 7 giugno alle ore 16,30 il Comitato di Coordinamento delle Attività Culturali previsto dall’art.4 della Convenzione stipulata tra il Consorzio, il Liceo Classico T.Campailla e la Fondazione Grimaldi.
Nel corso della riunione tenutasi lo scorso 15 maggio, gli enti hanno designato i loro rappresentanti “esperti” rispettivamente nelle persone di Grazia Dormiente, Michele Blandino e Benedetto Gugliotta.
Del Comitato fanno parte di diritto il Direttore del Consorzio, il Preside Mimmo Piparo e il Presidente Orazio Sortino.
L’organismo, che nello spirito della convenzione si occuperà di promuovere iniziative culturali e di sviluppo del territorio e del cioccolato di Modica, sarà presieduto, per unanime volontà, da Grazia Dormiente.
Del Comitato è stato chiamato a fare parte il Prof. Domenico Pisana, Presidente del Caffè Letterario Quasimodo, che ha già condiviso percorsi e iniziative culturali comuni e che in tale occasione sottoscriverà il protocollo d’intesa.
Gli enti hanno altresì deliberato di richiedere ad altre istituzioni culturali l’adesione al Comitato con la designazione di propri rappresentanti ed ha affidato alla Prof.ssa Grazia Dormiente il compito di formalizzare la richiesta a: Centro Internazionale di Studi “Salvatore Quasimodo”, Centro Studi “Feliciano Rossitto”, La Pagina, Il Dialogo, Rtm, Video Regione, Video Mediterraneo.
Tutte le istituzioni culturali, formalmente costituite, potranno liberamente aderire.
Si apre così una sorta di laboratorio culturale, fortemente voluto dal Prof. Orazio Sortino, Presidente della Fondazione, che ha interpretato una crescente esigenza del mondo culturale cittadino di ritrovarsi attorno ad un “tavolo” capace di elaborazioni progettuali condivise e includente le espressioni più significative dell’area culturale iblea.
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