A Pozzallo il ricordo di Giorgio La Pira

Quando si parla di Pozzallo, non si può non pensare a Giorgio La Pira. E la città marinara non perde occasione per ricordare il suo illustre concittadino, non tanto per veicolare il suo profetico messaggio, ma per tramandare ed imprimere l’ esito della “memoria” alle nuove generazioni. In questi giorni , in occasione della ricorrenza del 41esimo anniversario della sua morte, è stata organizzata dalla Fondazione di Comunità Val di Noto, dalla Cooperativa Etica Oqdany e con il patrocinio del comune di Pozzallo , una tre giorni dal titolo ” San Martino 2018 nella città di Giorgio La Pira, per condividere e riscoprire l’anima della città. Venerdì 9 novembre, presso lo Spazio Cultura ” M. Assenza “di Pozzallo, si è svolto un incontro – dibattito sul tema” La città non è un cumulo di pietre” che ha visto come relatori : il sindaco di Pozzallo dott. Roberto Ammatuna , Annachiara Valle, giornalista di Famiglia Cristiana, la prof. Grazia Dormiente, presidente dell’Ass. ” G. La Pira – spes contra spem-” , Carmelo Nolano, dell’Ass. per la gioventù G.La Pira, e come moderatore, il prof. Maurilio Assenza.

Il tema del dibattito, ha catalizzato l’attenzione degli intervenuti, grazie alle chiare ed efficaci citazioni dei relatori, che hanno sostenuto l’attualità del messaggio profetico e storico di La Pira. Si è discusso sul valore della città, non come un cumulo di pietre, ovvero , nel senso urbanistico, ma come cuore pulsante di uno Stato, sotto tutti gli aspetti: politico, economico, culturale e religioso. In ultimo, anche l’intervento , breve ma proficuo, del vescovo di Noto, mons, Antonio Stagliano’. Il tutto addolcito dagli intermezzi musicali degli studenti della scuola media “Rogasi”. Tra i convenuti in sala: il vicesindaco, prof. Pino Giudice ed alcuni consiglieri comunali, il vicario generale della diocesi di Noto, mons. Angelo Giurdanella, don Paolo Catinello, don Salvatore Cerruto e una nutrita delegazione di studenti degli istituiti del territorio.
a cura di Giovanna Cannizzaro

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