TRA UNA CITAZIONE CANORA E L’ALTRA CHI LE SUONERA’

Per la candidatura di Carmelo Incardona, scende in campo anche il Cincinnato della politica vittoriese: L’avvocato Saverio La Grua. Abbiamo ascoltato il suo comizio e dobbiamo ammettere che è sempre un grande affabulatore. Un politico di razza che scomodando di volta in volta Cocciante e don Sturzo come esempio di uomini liberi invita a votare la coalizione del candidato Incardona e infiamma la piazza. Dopo essere stati due accaniti antagonisti, (non ci piace usare la parola, nemici) come è possibile che oggi attraverso un cammino diametralmente opposto si ritrovano allo stesso capolinea. Chiarisce lo stesso La Grua: “Abbiamo fatto entrambi una scelta territoriale. Lasciando da parte gli ideali politici miriamo entrambi al bene di Vittoria”.

D. Avvocato si fida delle promesse di Aiello e di questa resa incondizionata a Incardona? Non le mettono ansia i sette consiglieri su trenta che faranno capo ad Azione Democratica, primo partito in città?

R. Contiamo sulla lealtà di Aiello e dei suoi consiglieri. Sul suo no a Nicosia. Aiello vuole riportare legalità e sviluppo a Vittoria.

A noi sembra ieri di averlo lasciato su ben altre considerazioni. Ma,la politica è un moto perpetuo per cui tutto scorre.

A piè pagina ci piacerebbe fare una previsione: Incardona potrebbe farcela ma ce la farà con i voti degli Aielliani,  che fanno parte di quella società civile che va a votare e non snobba le competizioni elettorali. Quelli del suo quartiere d’origine, quelli che non lo lasciano solo. Lo zoccolo duro di AD. Aiello da quel vecchio volpone che  è farà leva sul peso di questi voti perché i Vittoriesi pur non facendolo arrivare al ballottaggio non sono pronti a rinunciare al Masaniello che uscito dalla porta, potrebbe rientrare, a sorpresa (ma non troppo), dalla finestra.

 

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